Anomalie Europa ultima settimana: mite su Francia e Scandinavia, 200 mm in Provenza
Secco sull'Europa centro-orientale, gelate notturne - Il clima è risultato molto secco su tutta l'Europa centro-orientale, con apporti pluviometrici molto spesso pari a 0 mm e comunque non superiori ai 10 mm. Questo a causa della presenza di un potente anticiclone di blocco esteso dalla Penisola Balcanica fin verso la Scandinavia settentrionale. La presenza di cieli sereni e assenza di vento, ha favorito gelate nelle ore notturne in particolare su Romania, Bulgaria, Ucraina, Serbia e Bosnia, con valori che hanno raggiunto estremi fino a -5/-10 °C.
Mite e piovoso sull'Europa occidentale – In contrapposizione, l'allungamento lungo i meridiani dell'alta pressione sull'est Europa, ha favorito la discesa di un'area di bassa pressione, che si è isolata dal flusso Atlantico ed ha apportato maltempo specie su Penisola iberica e Francia centro-meridionale. Proprio su queste aree si sono registrati i maggiori accumuli pluviometrici con valori fino a 200 mm sulla Provenza e sulla Linguadoca. Apporti di 100 mm e localmente anche superiori, si sono registrati su Portogallo, Stretto di Gibilterra e Paesi Baschi.
Molto mite su Scandinavia e Francia - Le temperature sono risultate al di sopra delle medie del periodo su Francia, Germania, Regno Unito e Scandinavia con anomalie fino a +5/+7 °C, rispetto ai valori attesi per il periodo. Le anomalie positive sono state determinate, sia dalla presenza del campo di alta pressione ma anche e soprattutto, dalle correnti miti meridionali richiamate dall'approfondimento del sistema perturbato sulla Penisola iberica. Più fresco del normale su Grecia e Turchia, con anomalie fino a -3/-5 °C.
