Anticiclone anomalo e siccità sempre più grave al Nord
tempo di lettura
2 minuti, 11 secondi
2 minuti, 11 secondi
Per tutti
Solo una poderosa ondata di gelo siberiano come quella da poco conclusa poteva far retrocedere in modo sostanziale l'anticiclone in Atlantico, ma la costanze presenza di tese correnti nord orientali ha ancora una volta sfavorito precipitazioni importanti al Nord ed alta Toscana, eccetto che sull'Emilia Romagna ( solo in parte in realtà ). Come l'ondata gelida ha iniziato a perdere potenza, ecco che l'alta pressione delle Azzorre ha nuovamente spanciato verso Europa centrale e Nord Italia, riportando l'Inverno sugli stessi binari anonimi che ci eravamo abituati a vedere fino a Gennaio.
Sembra incredibile, ma siamo passati da una -15/17°C a 1500m ad una 0/+1°C senza colpo ferire, senza nemmeno una nevicata da addolcimento che avrebbe senz'altro prodotto importanti accumuli su gran parte della Valpadana, stante il robusto cuscino freddo che la sovrastava. Invece questo cuscino è stato eroso giorno per giorno dall'alta pressione, che ha concesso un pò di pioggia e neve a bassa quota giusto Lunedì scorso.
Impietose le mappe in allegato, che evidenziano deficit pluviometrici sistematici e assai significativi da Settembre a Gennaio compreso, anche di oltre il 70-80% ( fatta eccezione per gli episodi alluvionali del Nordovest tra fine Ottobre ed inizio Novembre ). Ora la primavera meterologica incalza ( il 1° Marzo ) e la affrontiamo con le Alpi in gran parte a secco di neve e quella poca che c'è verrà messa a dura prova dal sensibile rialzo termico atteso nelle prossime ore. Quando arriverà la pioggia? Per quella dobbiamo affidarci ormai al mese di Marzo, anche se le proiezioni non promettono nulla di buono, con l'alta pressione sempre molto forte appena ad ovest dell'Italia. Staremo a vedere...