Arriva El Nino? Ci risiamo, gli orsi polari tornano alla deriva!
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Per tutti
La notizia degli ultimi tempi è che forse nei prossimi mesi arriverà El Nino, un fenomeno che echeggia estati roventi e da girone dantesco. Tra l'altro, visto il periodo di calma piatta in Italia questa notizia ha una resa maggiore. Se poi ci aggiungiamo il mancato inverno ed il caffè della Signora Pina a 70 mila fahrenheit non si capisce perché l'estate non dovrebbe essere bollente...
Abbiate pazienza, tutte le estati sono calde ed ogni stagione ci ha dato filo da torcere negli ultimi 15 anni, con nuovi record di temperature e lingue africane che si sono spinte fino al Nord Europa. Qualcuno poi dice che potrebbe essere ancora più calda ma non come il 2003. Meno male, se caso mai dovessimo raggiungere i 34 e non i 35 °C potremmo tirare un sospiro di sollievo...
Su come sarà l'estate aspettiamo di avere un quadro migliore di questo, facendo presente che il caldo in estate in Europa non dipende solo da El Nino e che anche durante il fenomeno opposto de La Nina abbiamo sperimentato una serie interminabile di ondate di calore dai nomi mitologici. Guardiamo invece due conseguenze più generali. La prima è legata alle temperature globali che dopo un periodo di stasi tornerebbero a salire soprattutto nel 2015. La seconda è che le ipotetiche anomalie di temperature riscontrate sarebbero fonte di ispirazione per i sostenitori accaniti del Global Warming, che tornando alla ribalta, avrebbero ulteriore materiale per accentuare l'allarmismo di un mondo spacciato. C'è il sospetto che, dopo le notizie su un mondo gelato per una imminente glaciazione, saremo di contro tempestati da immagini di un pianeta cotto alla brace, orsi polari alla deriva e città sommerse dalle acque. Col rischio di dimenticare che il fenomeno de El Nino non solo è naturale ma anche stranamente necessario.