Numerosi incendi sulle ALPI per il vento e il CALDO anomalo
Il caldo anomalo, il clima secco e i venti di foehn hanno favorito lo sviluppo di numerosi incendi sulle Alpi
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Siccità, caldo anomalo e come se non bastasse ora anche gli incendi. Questo mese di Dicembre passerà alla storia per le regioni settentrionali. Alle temperature estremamente elevate di questi ultimi giorni con punte di 20° nel capoluogo lombardo si sono aggiunti anche gli incendi divampati sulle Alpi, alimentati dai venti secchi di foehn.
Diversi focolai sulle montagne lariane e nella zona di Barzio dove le fiamme si sono sviluppate verso Concenedo. Le lingue di fuoco hanno raggiunto diversi metri d'altezza e sono dovute intervenire molte squadre di vigili del fuoco anche con elicotteri e canadair Situazione simile a Costa Masnaga e a Barzago sempre per degli incendi che hanno divorato sterpaglie e bassa vegetazione. Altri incendi si segnalano anche in Svizzera, in Canton Ticino, Grigioni e in Valtellina, specie sul versante retico della valle.
I roghi, alimentati dai forti venti di Favonio sono probabilmente dovuti a falò sfuggiti dal controllo appiccati da contadini per bruciare scarti vegetali. Il pericolo incendi, seppur in lieve diminuzione rimarrà alto che nei prossimi giorni per via dell'assenza di pioggia che perdurerà ancora.