Che fine hanno fatto le macchie solari? Il nostro sole risulta ancora debole
1 minuto, 50 secondi
Il 24° ciclo solare continua a
stupire lasciando senza parole gli osservatori della nostra stella. Dopo un
massimo solare (ufficialmente
riconosciuto a Novembre del 2013) che ha abbondantemente deluso le aspettative,
il decorso post max si mostra decisamente avaro di macchie. Dopo alcuni giorni
con un numero decrescente di sunspots ieri e oggi 17 Luglio il nostro sole ne
appare del tutto privo. L'ultima volta che il disco solare apparve in questo
stato fu il 14 Agosto del 2011 ma all'epoca un'osservazione del genere fu
considerata normale visto che i massimi solari dovevano ancora essere
raggiunti. Oggi invece questo "status quo" può essere considerato
decisamente anomalo. Che cosa potrebbe indicare? Che la nostra stella è rimasta
senza benzina prima del tempo? Il flusso solare fino a qualche giorno fa
intorno ai 200 è crollato oggi a 93 ed il vento solare si mantiene sotto i
400km/s.
Ad essere pignoli la Nasa quest'oggi una macchiolina riesce a vederla
ma si tratta davvero di un granellino invisibile e gli enti ufficiali continuano a ribadire
che il periodo di massimo solare potrebbe non essere ancora finito mostrando
analisi e grafici di previsione con livelli potenzialmente elevati fino alla
fine dell'anno. Ma la verità è sotto gli occhi di tutti, le previsioni
catastrofiche di brillamenti eccezionali e tempeste magnetiche in grado di
mettere KO le linee elettriche di mezzo mondo si sono dimostrate del tutto
sbagliate, per il momento è il nostro sole ad essere KO e i livelli raggiunti
nel 1958 a cui era stato potenzialmente equiparato il massimo solare di questo
24° ciclo, sono decisamente lontani.
Che fare allora mentre si aspetta la comparsa di qualche nuova macchiolina? Si pensa al clima naturalmente e già da più parti si avanzano ipotesi freddofile sul futuro climatico del pianeta.Un'attività solare scarsa vuol dire raffreddamento globale e forse gli effetti potrebbero vedersi già il prossimo inverno. Ma chi avrà ragione? In tutto questo bailamme che lascia spazio ad ogni genere di interpretazione ci pare doveroso richiamare un antico detto che non troverà sicuramente mai smentite "Chi vivrà vedrà"....