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22 gennaio 2017
ore 8:55
di Carlo Migliore
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 Per tutti

L'aria fredda affluita dall'Europa orientale nei giorni scorsi sin verso la Penisola Iberica ha formato sul Mediterraneo occidentale un vero e proprio mini ciclone che si è posizionato all'incirca sulle Isole Baleari. Associato al minimo un intenso fronte perturbato si è gradualmente trascinato verso est, le isole Maggiori. Nella giornata di ieri è stata interessata la Sardegna con fenomeni forti e accumuli oltre 80mm sul Cagliaritano. Oggi toccherà alla Sicilia, domani alla Calabria.

forte maltempo domenica
forte maltempo domenica

Previste piogge intense anche a carattere di temporale con locali nubifragi inizialmente sulla Sicilia occidentale e sud occidentale in lento movimento verso il RagusanoSiracusano, Catanese, messinese, poi tra stanotte e la giornata di domani la provincia di Reggio Calabria e Catanzaro con fenomeni inizialmente deboli già da oggi. Le piogge saranno intense a ridosso dei rilievi, quindi Etna orientale, Peloritani, Locride, Serre catanzaresi con accumuli importanti, anche localmente superiori ai 200mm. Piogge abbondanti anche sulle coste relative ma non si dovrebbe andare oltre i 70-100m. Nevicate solo a quote superiori ai 1500m

Ciclone mediterraneo ben visibile dalle ultime immagini satellitari
Ciclone mediterraneo ben visibile dalle ultime immagini satellitari

La perturbazione più orientale associata al ciclone interesserà in questa giornata di Domenica anche la Sardegna nord orientale con rovesci anche a carattere di temporale mentre con fenomeni più deboli la costa tirrenica dalla Toscana alla Campania. Nel contempo una moderata nuvolosità da stau rimarrà addossata alla dorsale appenninica ed alle Alpi occidentali producendo qualche fenomeno sporadico lungo le regioni adriatiche e sul basso piemonte. Resterà prevalentemente sereno su Lombardia, Triveneto e Puglia salentina.

L'evoluzione sarà accompagnata da venti forti tra Est e SE con mareggiate sui bacini esposti quindi Sardegna orientale, basso Tirreno, Canale di Sicilia e Ionio meridionale.


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