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2 ottobre 2015
ore 13:11
di Edoardo Ferrara
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1 minuto, 31 secondi
 Per tutti

Il maltempo si estende anche al Nordovest - Piogge e rovesci hanno raggiunto anche il Nordovest nelle ultime ore risultando più intensi tra basso Piemonte e Liguria dove si registrano punte anche di oltre 40-50mm, mentre è tornato a nevicare sulle Alpi sin verso i 1500-1600m sul cuneese. Graduale peggioramento in atto anche sul Nordest.

Migliora in Sardegna ma la situazione resta critica su Olbia e Gallura - Le forti piogge delle ultime ore hanno messo a dura prova il territorio con allagamenti, esondazioni, case invase dal fango ed evacuazioni. Altre esondazioni si sono avute nella notte.

Allagamenti anche nel catanese a seguiti delle impressionanti piogge che hanno scaricato fin oltre 350mm in 24 ore, mentre una maggiore attività temporalesca si sta registrando sulla Calabria specie jonica.

Nuove piogge infine interessano la Toscana settentrionale, Marche ed in modo più disorganizzato Umbria e Lazio.

Il ciclone mediterraneo si accompagna a forti venti. Raffiche fino a 140km/h a Capo Corso. Raffiche di 80-100 km/h in Sardegna, 70km7h in Toscana. Bora a Trieste, fino a 70 km/h.


CICLONE MEDITERRANEO: ALLUVIONE A OLBIA, ALLAGAMENTI IN SICILIA

Il maltempo continua ad interessare senza sosta le regioni insulari italiane, un ciclone mediterraneo nato sulle Baleari ha mosso il suo minimo in prossimità della costa occidentale della Sardegna alimentando intensi sistemi temporaleschi frontali che senza interruzione da ieri sera colpiscono in particolare i settori orientali sia della Sardegna che della Sicilia.

SARDEGNA : Particolarmente critica la situazione a Olbia dove l'esondazione del rio Siligheddu che causò la terribile alluvione del Novembre 2013 ha allagato numerose strade in particolare in zona Isticadeddu costringendo gli abitanti in casa e  l'interruzione di servizi pubblici come scuole e visite mediche negli ospedali

Caduti fino a 120mm di pioggia dalla scorsa notte e nelle prossime ore sono attese ancora forti precipitazioni. Paura anche per il nuovo ponte costruito dopo l'alluvione del 2013 che dalle testimonianze video sembra costituire una sorta di tappo che impedisce alle acque del fiume di raggiungere agevolmente il mare favorendo a monte il rialzo del livello dell'acqua. Le forze di polizia stanno chiudendo al traffico tutte le strade nella zona Baratta, Bandinu, Isticadeddu, e Pasana. Chiusa al traffico anche la strada statale 127, che collega Olbia a Tempio. 

Per trarre in salvo alcune persone intrappolate si è reso necessario l'utilizzo di gommoni. Disagi anche nelle altre province, a Solanas, sulla costa sud orientale, l'auto di un pastore di 78 anni è stata trascinata via dall'acqua in un guado che stava attraversando. L'uomo è stato soccorso dai pompieri e non ha riportato ferite. A Villa San Pietro sono state evacuate tre famiglie, una decina di persone, a causa di allagamenti nelle campagne e di alcune aziende agricole.

SICILIA: Epicentro del maltempo Siracusano, Catanese e Messinese ionico con particolari criticità nella zona di Catania dei paesi etnei dove si è concentrato il grosso delle precipitazioni. Caduti fino a 300mm a San Gregorio un comune a 330m di altezza, 280mm a Valverde, 255mm a Catania Canalicchio con numerosi allagamenti nella zona industriale del capoluogo a un anno quasi esatto dall'alluvione che colpì la città il 4 Ottobre del 2014. Forti piogge anche nel Siracusano con punte di 120mm a Sortino e di 100mm a Lentini. Vicini ai 100mm anche sul Messinese ionico a ridosso della costa tra Roccalumera e Taormina.

Il fronte temporalesco più avanzato ha colpito anche l'Italia centrale peninsulare con precipitazioni abbondanti nel Lazio in particolare nel Viterbese con punte di 50mm, in Abruzzo nell'Aquilano con 40mm e sulle Isole del Golfo di Napoli con 38mm. Da segnalare quantitativi moderati anche in Emilia Romagna tra Ravennate, Forlivese e Riminese con 25-30mm. Caduta anche la prima neve in Appennino settentrionale a quota 1800-2000m. Si segnalano infine forti venti in Liguria con punte di 90km/h ad Albenga. Gli estremi termici di oggi a Trapani con 27° contro i soli 12° di Forlì.


CICLONE MEDITERRANEO: Forte maltempo su Sardegna e Sicilia, allagamenti ed esondazioni

E' un vero e proprio ciclone quello che sta imperversando da ieri ad ovest della Penisola coinvolgendo più direttamente in forti condizioni di maltempo le nostre due Isole Maggiori. 

Allagamenti di Olbia (fonte youreporter)
Allagamenti di Olbia (fonte youreporter)

Sardegna: Molto vicina al minimo barico che in queste ore si sta portando verso la costa sud orientale. Forti precipitazioni hanno interessato soprattutto la provincia di Olbia con punte di 60mm nella serata di ieri e fino a 35-40mm dalla mezzanotte. Oltre 100mm dunque in meno di 12 ore e le conseguenze sono state un rapido ingrossamento di tutti gli alvei soprattutto il rio Siligheddu su cui è stata edificata la città di Olbia con numerose esondazioni ed allagamenti in diverse strade del centro; sono in atto diverse evacuazioni. Crollato anche un ponte sul fiume. (

Allagamenti a Olbia (foto di Maria Teresa D. Twitter @egyzia)
Allagamenti a Olbia (foto di Maria Teresa D. Twitter @egyzia)


Fonte immagine: https://twitter.com/egyzia/status/649490004905959424

Non è migliore la situazione della Sicilia orientale sebbene il territorio su cui si stanno avendo le precipitazioni più intense regga meglio certi quantitativi che altrove farebbero dei disastri. Sfiorati i 300mm a San Gregorio nell'alto Catanese, 276mm a Valverde sempre nel Catanese fino a fino a 250mm a Catania in zona Canalicchio con vasti allagamenti nella zona industriale di Catania. Sono tutte precipitazioni da Stau, favorite dalle pendici dell'Etna che sono esposte direttamente al richiamo dei venti umidi orientali.

Piove molto anche sulle altre province orientali, punte superiori ai 110mm nel Siracusano a Sortino. fino a 50-60mm sul versante ionico della provincia di Messina.

Maltempo infine anche sulle regioni centrali soprattutto tra bassa Toscana e Lazio, sull'Abruzzo e sull'Emilia Romagna, le precipitazioni più intense senza particolari conseguenze nel Viterbese con 50mm e nell'Aquilano con 35mm, fino a 30mm nel Forlivese e nel Ravennate.


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