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22 dicembre 2023
ore 23:47
di Lorenzo Badellino
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Cronaca meteo Italia
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AGGIORNAMENTO ORE 15,45. RECORD ANCHE A FERRARA E BRESCIA. Record di temperatura per dicembre battuto anche a Ferrara San Luca con +19°C (precedente 18.6°C nel 1989), così come a Brescia Ghedi con 18.4° (precedente 17.0 nel 1989).

AGGIORNAMENTO ORE 15,30. CALDO RECORD A TORINO. All'aeroporto di Torino Caselle è stata registrata la temperatura record per il mese di dicembre con 22°C, contro i 21,4°C del 1974. 20°C registrati a Cuneo contro i 20,2°C che rappresentano il record per dicembre del 1974.

AGGIORNAMENTO ORE 15,15. NUBI IRIDESCENTI NEL CIELO DI TORINO. Da diverse zone della provincia di Torino dopo l'ora di pranzo sono state avvistate delle spettacolari nubi iridescenti, sia dalla bassa Val Susa che dal centro della città.

AGGIORNAMENTO ORE 12,50. ALTO ADIGE, BUFERE DI VENTO RECORD E NEVE. Nelle aree più settentrionali dell'Alto Adige verso il confine austriaco sono in corso bufere di vento e neve. Una raffica di 181km/h è stata registrata a 2925 metri sulla Punta Elfer in Alta Val Venosta, valore record dal 2000 da quando sono cominciate le misurazioni. Su queste aree lo spessore della neve fresca ha raggiunto i 30cm.


AGGIORNAMENTO ORE 11,55. BUFERE DI NEVE SULLE ALPI. Sui settori alpini confinali, dove si può osservare il muro del fohn, sono in corso nevicate accompagnate da raffiche di vento molto sostenute. A Livigno (SO) è in atto una vera e propria bufera di neve con forti raffiche di vento che trasportano orizzontalmente i fiocchi di neve e riducono sensibilmente la visibilità. Neve anche in Trentino, al Passo Rolle.

Passo Rolle:

Il muro del fohn, con le nubi bloccate sullo spartiacque alpino e il cielo sereno in Val Padana
Il muro del fohn, con le nubi bloccate sullo spartiacque alpino e il cielo sereno in Val Padana

AGGIORNAMENTO ORE 10,30. SITUAZIONE VENTO IN PIEMONTE. Le violente raffiche di vento che da questa notte imperversano in Piemonte stanno causando non poche criticità. A Villar Perosa un pino è caduto su cavi dell'energia elettrica e di conseguenza il tutto si è rovesciato in un cortile privato. A Villanova Canavese una palazzina di tre piani è stata scoperchiata e i detriti sono precipitati nel cortile, danneggiando tre automobili e quattro famiglie sono state evacuate. A Vinovo il vento ha sradicato un passaggio a livello, con conseguente blocco temporaneo della ferrovia Torino-Pinerolo. A Volvera un albero è caduto su un'auto guidata da un anziano, che fortunatamente non ha riportato conseguenze. A Rivoli un capannone è rimasto scoperchiato, un cartellone pubblicitario è caduto in strada, in corso Francia nella zona dello svincolo della tangenziale si sono staccate lamiere dall'edificio che ospita la clinica dentale; vicino all'ingresso della tangenziale un cartello stradale è stato piegato. (Fonte Torino Today). Danni anche a Torino città, con alberi sradicati dal vento in Corso Agnelli di fronte allo stadio Olimpico.

SITUAZIONE ORE 8. Le forti correnti in discesa dal Nord Europa stanno trasportando un fronte che si è addossato ai versanti esteri delle Alpi, dove sono in corso bufere di neve e vento. Le nubi però faticano a valicare la barriera alpina e il resto del Nord Italia rimane sottovento, con il fohn che soffia impetuoso sulla Pianura Padana, in particolare in Piemonte dove le raffiche hanno addirittura superato i 200km/h.

FOHN A OLTRE 200KM/H, INCENDI IN PIEMONTE. Allo sbocco della Val di Susa le raffiche di vento hanno raggiunto addirittura il valore record di 228km/h, dato registrato alla Sacra di San Michele. In quota si segnalano raffiche fino a 180km/h a 3200m al confine tra Valle d'Aosta, raffiche oltre 100km/h raggiungono le zone pedemontane piemontesi. Sono in corso incendi in provincia di Torino sulle Valli di Lanzo, nella zona di Sant'Ignazio, dove sono in corso le operazioni dei Vigili del Fuoco per domare il fronte di fuoco. Si segnalano inoltre danni per alberi sradicati, lamiere, pali della luce e anche alcuni black out nel Torinese. Il fohn ha fatto impennare le temperature in pianura, con la colonnina che nella notte ha raggiunto i 20°C in provincia di Torino.

BUFERE DI NEVE SULLE ALPI CONFINALI. Il fronte da nord rimane sbarrato sui confini alpini con intense nevicate che si scaricano sui versanti esteri, in particolare sullo spartiacque svizzero e su quello austriaco, dove la quota neve oscilla tra i 1000 e i 1300m.

GARBINO SULL'ADRIATICO, MAESTRALE IN SARDEGNA. Raffiche di Garbino soffiano anche sul versante adriatico, fino a 80-90km/h sulle vallate tra Marche e Abruzzo con la colonnina che si è impennata fino a 16°C tra Fermano, Ascolano e Teramano. Sul medio-basso Tirreno soffia deciso il Maestrale, anche se le raffiche più impetuose si registrano in Sardegna, fino a 100km/h e localmente oltre.

PROSSIME ORE. Il fronte giunto dal Centro-Nord Europa non riuscirà a valicare le Alpi e darà luogo a precipitazioni soprattutto sui settori confinali, con neve dai 1000/1300m in rialzo in giornata fino a 1400/1600m. Sul resto del Nord invece le raffiche di fohn manterranno i cieli sereni e il clima molto mite, con massime anche fino a 16/18°C e punte di 20°C in Piemonte. Venti forti anche su Alpi e Prealpi. Sulle regioni centro-meridionali attesi addensamenti irregolari sul versante tirrenico, specie al Sud, con qualche pioggia tra bassa Campania, Calabria e nord Sicilia, mentre altrove prevarrà il bel tempo. Il Maestrale sarà sempre sostenuto, soprattutto ad ovest dello Stivale, tempestoso intorno alle isole maggiori, mentre il fohn caratterizzerà l'intera giornata al Nordovest. Ma venti tesi soffieranno dai quadranti occidentali anche sul versante adriatico, con il Garbino che porterà le massime fin verso i 18°C. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia. Per l'evoluzione fino a Natale e Santo Stefano clicca qui.


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