Redazione 3BMeteo
11 ottobre 2012
ore 15:15
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Situazione sinottica di una fase di intenso maltempo
Situazione sinottica di una fase di intenso maltempo

L'Autunno è la stagione in cui si sono verificate alluvioni più disastrose in Italia. Ciò è essenzialmente dovuto ai maggiori contrasti termici tra l'aria più fredda nordatlantica che inizia a spingersi verso latitudini sempre più meridionali e il Mediterraneo ancora caldo, che favorisce la risalita di intensi flussi di calore ad alimentare le perturbazioni. Per un evento alluvionale è comunque necessaria la presenza di un blocco, che non permette alle perturbazioni mediterranee di evolvere normalmente.

Che cos'è un blocco? Il flusso portante in quota della corrente a getto, quando inizia ad oscillare in modo molto marcato, crea grossi scambi di calore. In tal frangente l'aria fredda discende nelle saccature, alimentando così le aree depressionarie; nel contempo l'aria calda risale dalle latitudini tropicali alimentando invecegli anticicloni che si alzano come baluardo all'evolversi del maltempo.


Se la forza della corrente a getto è tale da frantumare l'anticiclone che si oppone all'avanzata dell'area depressionaria, allora il maltempo si compie in qualche giorno. Se invece l'anticiclone ha fatto una buona cura ricostituente, allora il cattivo tempo tenderà ad insistere per più tempo sulla medesima zona. Conseguenze? Le piogge e i temporali potranno dar luogo ad accumuli abbondanti.

Una classica situazione di blocco è evidenziata nella illustrazione. L'aria fredda discende entro una saccatura ed alimenta un vortice ciclonico ed annessa perturbazione. Il sistema frontale richiama aria molto umida dalle latitudini sub tropicali. L'energia immagazzinata nello scorrimento dello Scirocco sul mare viene rilasciata, sottoforma di nubi e precipitazioni, laddove le correnti saranno costrette a sollevarsi. In genere, con la configurazione qui rappresentata, sono sopratutto i settori tirrenici e il Nord Italia, in particolare Alpi e Prealpi, a risentire di fenomeni molto intensi ed abbondanti. Poi se alle piogge si aggiunge la fusione delle nevi, allora il tutto si complica ulteriormente. Ovviamente tralasciamo qui le altre concause che possono amplificare l'evento alluvionale.

Tra le alluvioni causate da questo scenario ricordiamo sopratutto quella
di Firenze del 1966, l'alluvione in Piemonte del 1994 e del 2000 e quella di Genova del 1970.


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