23 aprile 2016
ore 11:49
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Fonte immagine: genova.repubblica.it
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L'emergenza a Genova dovuta all'incidente avvenuto domenica scorsa nell'impianto Ilpom a Busalla (paese dell'entroterra) non è ancora cessata. Anzi. La situazione si è complicata da questa notte, a causa delle piogge e dei temporali che si sono scaricati sull'entroterra ligure che hanno innalzato il livello dei corsi d'acqua, tra cui anche quello del torrente Polcevera, direttamente coinvolto dalla fuoriuscita di greggio dalla raffineria di petrolio.

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Le dighe di contenimento che sono state costruite appositamente in questi giorni per contenere il deflusso del petrolio verso il mare hanno ceduto sotto la spinta della corrente, mentre altre sono state appositamente aperte per evitare ulteriori complicazioni. La marea nera era già sfociata in mare aperto ma ora si teme che un ulteriore carico possa riversarsi in mare, allargando la chiazza oleosa che oggi arriva a toccare la Riviera di Ponente in prossimità della costa di Loano (SV).

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'La situazione è complicata, non sappiamo quanto greggio potrà finire in mare. La Capitaneria di porto è riunita per l'emergenza ed ha dichiarato lo stato di emergenza locale'. Queste le parole dell'Assessore Comunale alla Protezione Civile, Gianni Crivello.


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