26 maggio 2016
ore 12:18
di Carlo Migliore
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 Per tutti
Energie rinnovabili, ancora indietro molti paesi europei
Energie rinnovabili, ancora indietro molti paesi europei

Lo sfruttamento di energie rinnovabili diventerà il fulcro delle società future, non è più possibile ignorare i danni che hanno creato e creeranno ancora all'ambiente e all'atmosfera i combustibili fossili. I dati climatici sono allarmanti e il problema non può più essere rimandato ma l'Europa è ancora molto indietro. Paesi industrializzati come la Germania e il Regno Unito non occupano nella classifica i posti che dovrebbero. in Inghilterra soltanto il 5.7% dell'energia totale arriva da fonti rinnovabili, stanno peggio solo Olanda, Malta e Lussemburgo ma data la potenza industriale di questi paesi il loro contributo al degrado ambientale è ridotto.

Utilizzo percentuale di fronti energetiche rinnovabili in Europa (2013-2014)
Utilizzo percentuale di fronti energetiche rinnovabili in Europa (2013-2014)

Il paese più virtuoso resta la Svezia con il 51% delle energie rinnovabili tra il 2013 ed il 2014 seguito a poca distanza dalla Lituania con il 37% e dalla Finlandia con il 36.8%. Bene anche Austria e Danimarca rispettivamente con 32.9 e 27.8%. Il nostro paese ha compiuto grandi sforzi ma ancora non basta, attualmente siamo attorno al 17%, un buon risultato se si pensa che fino al 2010 l'energia elettrica prodotta da fonti non rinnovabili non superava lo 0.3%.

Parigi durante l'ultimo incontro sul Clima
Parigi durante l'ultimo incontro sul Clima

Nei prossimi anni la Svezia proverà a diventare completamente "verde" lo ha annunciato il primo ministro in un discorso all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Tutto è pronto per avviare un processo di completa indipendenza dai carburanti fossili. Uno schiaffo morale per tutti soprattutto per il Regno Unito che ha come obiettivo per i prossimi anni un timidissimo 15%.


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