Eruzione Ontake, almeno 36 morti accertati tutti escursionisti
L'improvviso risveglio del secondo più grande vulcano del Giappone ed anche uno dei più imponenti del mondo si è trasformato in una vera e propria tragedia.
L'enorme complesso montuoso alto 3067m nel periodo estivo è spesso sede di escursioni da parte degli amanti della montagna, un po come avviene per il nostro Etna in Sicilia ma nella giornata di Sabato, per molti di loro, l'avventura sulle pendici del vulcano si è trasformata in un appuntamento con il proprio destino.
E' davvero strano che i giapponesi così attenti ed al primo posto nella prevenzione dai disastri naturali, non si siano accorti che il gigante stava per risvegliarsi. Così, l'eruzione di Sabato 27 Settembre ha colto di sorpresa tutti ed all'arrivo dei soccorritori, almeno 36 corpi privi di vita sono stati recuperati dalla cima del vulcano. Gli ultimi 5 proprio stamattina. Arresto cardiopolmonare secondo i medici legali, in sostanza arresto cardiaco dovuto a soffocamento.
Per altri escursionisti, oltre duecento, è stata solo una brutta avventura, rifugiatisi su un altura nei pressi della cima durante l'eruzione, sono riusciti a trovare una via di fuga entro sera che li ha messi tutti i salvo. Era dal 1979 che Ontake non faceva sentire la sua voce in modo così prorompente, le più recenti eruzioni del 1991 e del 2007 furono di bassa portata.