Gelo in Cina e Siberia, -52°. Freddo e neve anche verso il Giappone
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Se qualcuno si stesse domandando che fine ha fatto il freddo, ecco la risposta, è tutto concentrato tra Cina settentrionale, Mongolia e Siberia, qualcosina anche sul Canada ma nulla al confronto delle temperature che si stanno registrando sul nordest asiatico. Un vero e proprio distaccamento polare che sta portando temperature da brivido per il mese Dicembre.
Non record assoluti, intendiamoci ma valori estremamente bassi. Citiamo ad esempio i -52° di Berdigestyakh nella federazione russa siberiana raggiunti anche a Verkhoyansk località detentrice del record assoluto di temperatura invernale del nord emisfero con -67,6°c , quello mondiale spetta all'Antartide con i -82° rilevati il 23 Giugno del 1982. Anche la Cina nord orientale batte i denti con -40° a Tulihe e Mohe, -34° in Siberia. Fino a qualche giorno fa temperature simili si registravano anche nella Russia centrale poi c'è stata una progressiva migrazione del freddo vero est.
Ora a goderselo, ci concederanno l'utilizzo di questo termine anche i "non" freddofili, sarà l'arcipelago giapponese che grazie ad un provvidenziale vortice posizionato sull'Isola di Hokkaido, sarà investito nelle prossime 24-48 ore da isoterme fino a -12° a 1500m, garanzia di bufere di neve da nord a sud sulle Isole del sole levante, probabilmente anche a Tokio ma in particolare sui versanti che guardano il continente russo per un gigantesco "Sea effect snow" che si formerà sul Mar del Giappone.