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16 settembre 2015
ore 16:00
di Andrea Colombo
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 Per tutti

Tra Giovedì e Venerdì una massa d'aria instabile verrà trasportata sul Nord-Italia dalle veloci correnti da Sudovest attivate dalla forte depressione sull'Europa occidentale. Questo porrà le basi per lo sviluppo di acquazzoni e temporali che tenderanno ad addossarsi sulle Alpi, le Prealpi  e più marginalmente e solo localmente le alte pianure. 

Ripresa da lontano di un temporale
Ripresa da lontano di un temporale

Giovedì sarà la giornata con maggiori probabilità di temporali, specie su alto Piemonte e alta Lombardia dove si attendono fenomeni anche forti in particolare tra Ossola e Verbano, aree sulle quali complessivamente potrebbero cadere anche 100-150 mm di pioggia. In serata qualche fenomeno interesserà anche i rilievi e le aree pedemontane del Nordest. Complessivamente si tratterà di fenomeni sparsi o isolati, ma potenzialmente intensi considerata la grande quantità di energia presente in atmosfera: sono quindi da prendere in considerazione - laddove colpiranno i temporali - la caduta di grandine anche di medie dimensioni e forti colpi di vento. 

Venerdì i fenomeni si concentreranno quasi esclusivamente sulle Alpi, mentre sulla Valpadana regnerà il sole con al più una blanda variabilità. I fenomeni saranno solo locali e di debole intensità, con la possibilità che qualche focolaio temporalesco possa spingersi fin sulle alte pianure venete e friulane. L'energia in gioco sarà in ogni caso ben minore rispetto a Giovedì. 

Da segnalare che nelle prossime 48 ore qualche piovasco si svilupperà anche tra Liguria e alta Toscana, sulle aree a ridosso dell'Appennino; ma si tratterà si fenomeno del tutto marginali, di breve durata e di debole intensità. 


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