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17 giugno 2015
ore 9:50
di Manuel Mazzoleni
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2 minuti, 31 secondi
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Il lander Philae, atterrato il 12 Novembre sulla superficie della Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko si è risvegliato dalla sua ibernazione e ha riiniziato a comunicare, inviando pacchetti dati alla sonda Rosetta. Si è risvegliato grazie ad un aumento della temperature sulla cometa, che attualmente è di circa -36°C. Ricordiamo infatti che Philae è stato progettato per operare a temperature sino a -45°C. La Cometa si trova inoltre più vicina al Sole che riesce ora a illuminarla, permettendo così di ricaricare le batterie, che si erano esaurite dopo che il lander era atterrato sulla Cometa, portandolo così all'ibernazione.

Il lander Philae si risveglia. Tweet ESA
Il lander Philae si risveglia. Tweet ESA

Nel frattempo la sonda Rosetta si avvicina alla sua cometa per riuscire ad "ascoltare" meglio il lander. Secondo le parole del 'pilota' della sonda, Andrea Accomazzo, "con l'accordo di tutti i responsabili degli strumenti scientifici a bordo di Rosetta cambieremo la traiettoria della sonda e tenteremo la manovra nelle prossime 24 ore''.''La nuova traiettoria è stata calcolata - ha proseguito Accomazzo - e Rosetta, che adesso si trova a circa 200 chilometri dalla cometa, scenderà fino a 180 chilometri''. 

Sonda Rosetta
Sonda Rosetta

Contemporaneamente la sonda si sposterà in modo da trovarsi in una posizione più favorevole per ricevere i segnali inviati da Philae. ''L'ideale sarebbe sorvolare l'area del 'pomeriggio' della cometa'', ossia la zona nella quale il Sole tramonta dopo una giornata che dura la metà rispetto a un giorno terrestre, vale a dire 12 ore e 25 minuti. ''Ma non siamo in grado di farlo - ha spiegato Accomazzo - perché durante la manovra rischieremmo di perdere il contatto per alcuni giorni e poi ci sposteremmo in zone pericolose per la presenza di molte polveri''. ''Di per sé - ha spiegato - la manovra non ha nulla di diverso rispetto a quello che facciamo ogni settimana per fare in modo che Rosetta resti attorno alla cometa''.

Il lander Philae
Il lander Philae

Mentre nel centro di controllo della sonda, a Darmstadt, si lavora per avvicinare Rosetta al lander, nel centro di controllo di Philae a Colonia si continuano ad analizzare i dati ricevuti: 300 pacchetti ricevuti nella notte fra il 13 e il 14 giugno, per un totale di 85 secondi, ed i tre da 10 secondi arrivati nella notte fra il 14 e il 15 giugno. Secondo Salatti, responsabile del lander per l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) con i colleghi delle agenzie spaziali tedesca (Dlr) e francese (Cnes), ''Philae è in salute e trasmette, ma non si sa, in pratica, se si sia effettivamente 'svegliato' nella notte fra sabato e domenica o se abbia cominciato a inviare dati già da alcuni giorni". ''Una delle sue due memorie, continua Salati, è piena e questo significa che il lander potrebbe avere accumulato i dati prima di spegnersi, o molto più probabilmente che li abbia raccolti negli ultimi giorni. E' probabile che sia sveglio già da qualche giorno, ma siamo riusciti a sentirlo solo ieri'',


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