In cammino verso Giugno, sarà ancora un 'tiro alla fune'?
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Per tutti
Abbiamo già trattato durante il corso della primavera del Final Warming, ovvero di quel forte disturbo in sede stratosferica la cui intensità era un po' che non si verificava. Difficile pensare che ci sia il suo zampino dietro tutto questo però. Anche se il passato racconta di primavere e prime parti estive instabili e fresche durante la sua presenza
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Ragionando per comparti stagni e focalizzando l'attenzione solo in troposfera si possono evidenziare alcuni fatti interessanti. Il primo, molto importante (anzi il più importante) perchè perdura da più tempo, è il blocco anticiclonico russo. Il secondo proviene dalla difficoltà degli anticicloni sub tropicali di portarsi verso nord. Il motivo è perchè il motore del Monsone non gira ancora a pieno regime dal momento che le anomalie delle acque del Golfo di Guinea rimangono positive. A conferma di tutto questo la facilità di inserimento dell'aria più fresca nel cuore del Continenee Africano con spunti piovosi anche nelle aree desertiche. Questa situazione, modulate dalle fredde anomalie delle acque sul Labrador, potrebbe tramutarsi ancora in un classico gioco del tiro alla fune tra l'estate che tenta di partire e la primavera che non vuole ancora mollare. Sarà questa dinamicità l'impronta del mese di Giugno?