INDIA. Il MONSONE provoca decine di vittime e un milione di sfollati
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Una settimana di piogge monsoniche più intense della norma hanno messo in ginocchio l'India nordorientale. In particolare lo stato di Assam, situato nel nordest del paese, al confine con Bhutan e Bangladesh. Qui la vicinanza con il muro della catena dell'Himalaya fa da catino e raccoglie l'intenso flusso monsonico che risale il Golfo del Bengala, creando le condizioni ideali per piogge torrenziali e prolungate nel tempo.
Una settimana di nubifragi, temporali e fulmini ha causato l'esondazione del Brahmaputra, fiume che prima di buttarsi nelle acque del Pacifico attraversa tutto il Bangladesh, dopo aver solcato anche l'India nordorientale. Il risultato è che si contano decine di morti e oltre un milione di sfollati, con conseguenze devastanti anche per l'agricoltura e per gli allevamenti, nonostante tutti i tentativi fatti per cercare di mettere in salvo almeno parte del bestiame, caricandolo su imbarcazioni di fortuna.
Coinvolte anche le vicine nazioni di Cina, Nepal e Bangladesh, dove le piogge torrenziali monsoniche hanno colpito duro per tutta la scorsa settimana.