5 dicembre 2016
ore 15:51
di Manuel Mazzoleni
tempo di lettura
4 minuti, 16 secondi
 Per tutti
Inverno: asfalto antighiaccio, gomme invernali o catene?
Inverno: asfalto antighiaccio, gomme invernali o catene?

Durante la stagione invernale le temperature scendono sotto lo zero e la neve riesce a raggiungere anche le zone di pianura, così 

strade extraurbane e cittadine tornano a ghiacciarsi

, rendendo assai difficoltosa la vita agli automobilisti. 



Una problematica che potrebbe essere risolta

anche grazie al contributo di alcuni ricercatori dell’Università di Harvard, che hanno sperimentato uno speciale asfalto antighiaccio. Una rivoluzione che, come specificato dagli studiosi, risulterebbe efficace addirittura a temperature fino ai 30 gradi sotto lo zero. 



Il tutto nasce studiando gli occhi delle mosche, dalle quali è nata l'idea di rivestire, grazie alle nanotecnologie, il manto stradale con una serie infinita di "pupille" in setola di silicio. Il rovescio della medaglia è tuttavia rappresentato dagli elevati costi che tale operazione avrebbe, sicuramente molto superiori ai metodi tradizionali. In alternativa non resta che ricorrere ai tradizionali metodi, rappresentati dall'utilizzo di catene da neve o da pneumatici invernali. A tal proposito facciamo un inciso su quest'ultimi:

I pneumatici invernali
si differenziano dal quelli regolari per la composizione della mescola che in questo caso è ricca di silice e resta morbida e aderente al suolo anche a bassa temperatura, all'incirca intorno ai 6/7°C; la mescola diventa della morbidezza ideale per tenere al meglio la strada. Non tutte le gomme termiche sono però uguali, le migliori sono quelle indicate con la sigla M+S, ovvero Mud + Snow, fango e neve; e sono più adatte ai terreni battuti e non regolari. Insieme a questo simbolo è presente anche una montagna con un fiocco di neve, appunto per indicarne l’adattabilità a strade di montagna. Per la legge le gomme invernali sono equiparate alle catene, quindi nelle zone in cui quest’ultime sono obbligatorie possiamo tranquillamente utilizzare le gomme invernali ed evitare una multa salata. Inoltre le termiche vanno benissimo anche sull'asciutto.

Come agiscono?

Come abbiamo visto, i pneumatici da neve sono strutturati in maniera tale da rimanere morbidi anche con temperature molto basse e quindi le lamelle (piccoli incavi che attraversano i tasselli del battistrada) riescono a prendere la neve fresca compattandola fra la strada e lo pneumatico. Questa tipologia di gomme funziona in due modi in caso di neve: se quest’ultima è fresca, allora la forte pressione dell’auto aggrega i cristalli di ghiaccio che compongono la coltre bianca e la gomma riesce a far presa sulla strada. Se invece il problema è uno strato di ghiaccio sulla strada, allora gli pneumatici intervengono con le lamelle, le quali riscaldando il battistrada, creano una differenza di temperatura fra lo pneumatico e il ghiaccio, creando un effetto adesivo. Altra differenza è rappresentata dagli incavi, i quali attraversano il battistrada, e sono quelli che creano il disegno vero e proprio: a freccia oppure a onda. Quelli delle gomme estive sono più stretti e meno profondi. Dopo averle messe, è bene far controllare la pressione, la quale deve essere maggiore di 0,2 bar rispetto a quelle normali.

Quando le conserviamo, ad esempio in primavera, è bene non stiano eccessivamente esposte al sole, ma conservate in luoghi freschi come ad esempio le cantine. Se le laviamo prima di conservarle ancora meglio.

E le catene da neve?

Ecco alcuni consigli utili per come usarle:

-Prima di procedere all'acquisto leggete con attenzione e verificate la misura delle vostre gomme; per ogni misura di pneumatici corrispondono le relative catene da neve.
-Leggete le istruzioni di montaggio e prima di montarle (inesperti) in condizioni atmosferiche difficili, provate a montarle in luogo comodo ed asciutto (a casa vostra).
-Se avete acquistato catene da neve tradizionali sarà necessario fermarsi dopo 100 metri al fine di ritensionarle (alle catene da neve più moderne e magari “costose” servono solo pochi metri; alcune hanno il tensionatore automatico).
-In presenza di ghiaccio, le catene da neve non risultano molto efficaci; è bene quindi continuare il viaggio a velocità estremamente bassa. Utilizzare il più possibile il freno motore per arrestare la vettura.
-Se passate da tratti innevati a tratti con assenza di neve (asfalto pulito) è bene procedere a velocità bassa al fine di non danneggiare l’auto (si creano forti vibrazioni).
-Una volta giunti a destinazione è importantissimo smontare le catene dai pneumatici, lavarle con acqua e sapone (per eliminare tracce di sale) e riporle con cura.
-Se verificate l’usura prematura di una maglia è bene fermarsi, smontare le catene per non recare danni alle parti meccaniche dell’automobile adiacenti alle ruote (freni, sospensioni e parti meccaniche varie).

E adesso (anche se per ultime) le 3 regole più importanti:

-REGOLA PIÙ IMPORTANTE: con le catene da neve montate NON superare la velocità di 50 Km/orari.
-LE CATENE DA NEVE VANNO MONTATE SULLE RUOTE MOTRICI.
-UTILIZZATE UNA GUIDA DOLCE ED EVITATE BRUSCHE ACCELERAZIONI, FORTI FRENATE O REPENTINI CAMBI DI DIREZIONE.

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