Kivalina: Estremo nordovest degli USA, una città da spostare al più presto
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Kivalina, una città dell'Alaska abitata da 400 anime, fondata da una comunità di nativi americani all'inizio del 1900, rischia di scomparire entro 10 anni. L'analisi effettuata da climatologi, ingegneri e geologi non lascia spazio a molte speranze. Se l'attuale ritiro della coltre glaciale continuerà l'isolotto su cui è stato edificato questo piccolo centro urbano sarà letteralmente mangiato dalle tempeste oceaniche entro e non oltre il 2025.
Non è l'aumento del livello marino ed entrare nel merito della questione, almeno non come causa principale, ma qualcosa di molto più immediato. I ghiacci che normalmente interessano quel settore del mar glaciale artico hanno sempre difeso Kivalina dalle tempeste invernali ma soprattutto equinoziali. Ora che il ghiaccio manca per gran parte dell'anno, già a partire da Marzo, quella fragile costa è diventata estremamente vulnerabile all'attacco delle onde ed è sempre più difficile preservarla.
Il problema è anche di natura politica quando non si riescono a trovare soldi pubblici per finanziare il trasferimento della piccola comunità che attende impaziente un segno da parte del Governo americano, ancora diviso tra i favorevoli agli interventi anti global warming e non favorevoli.
Intanto il mare avanza, tempesta dopo tempesta e i sacchi di sabbia messi a difesa della costa non bastano più..