25 luglio 2016
ore 13:04
di Manuel Mazzoleni
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 Per tutti

Lo stato di salute del nostro Pianeta continua ad aggravarsi. Dopo la febbre (riscaldamento globale) che da decenni affligge la Terra ora anche il suo polmone verde (Foresta amazzonica) versa in pessimo stato di salute tant'è che ormai ha perso la sia capacità di assorbire CO2 dall'atmosfera. Secondo un recente studio pubblicato sul Global Biogeochemical Cycles Journal la grande foresta è ormai diventata carbon neutral, ossia non è più in grado di assorbire la CO2 presente in atmosfera. La colpa tuttavia non è della deforestazione illegale ma ben sì della siccità che nel 2010 colpì l'Amazzonia e che ancora oggi si fa sentire. Ha preoccupare è l'impennata del tasso di mortalità degli alberi, abbinato al collasso del tasso di crescita. Una grave perdita visto che il bacino amazzonico infatti gioca un ruolo centrale nel ciclo della CO2; esso rappresenta il 17% dello stock mondiale di CO2 incorporata nella vegetazione.

Foresta Amazzonica ammalata
Foresta Amazzonica ammalata

Il pessimo stato di salute della foresta purtroppo interessa anche quelle zone del bacino che non hanno sofferto per le due ondate di siccità, rispettivamente del 2005 e 2010. Gli scienziati mettono in evidenza che non si tratta dell'effetto combinato delle due fasi di siccità: il responsabile va individuato solo ed esclusivamente in quella più recente. Il timore è che questa situazione possa esasperare anche altri fattori con conseguenze imprevedibili sul riscaldamento globale.


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