Macchia solare a forma di cuore più intensa del previsto
Molto estesa, ha creato disturbi alla comunicazioni radio. Attività solare bassa
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Si è rivelata più forte del previsto la macchia solare a forma di cuore che è comparsa improvvisamente sul sole. L'eruzione di classe media che è avvenuta il 18 aprile e registrata dal Sola Dynamics Obervatory della NASA ha creato problemi alle comunicazioni in alcune zone del Pacifico.
La macchia, la cui estensione supera di tre volte quella della terra, è stata identificata con la sigla AR2529. Essa ha sviluppato un campo magnetico piuttosto intenso. Tali 'esplosioni' di particelle solari possono raggiungere il nostro pianeta e disturbare le comunicazioni radio. Sebbene la Regione Attiva non sarà più diretta verso la Terra altre esplosioni potranno verificarsi nel corso dei prossimi giorni.
Sole e clima. Prendendo spunto su tale macchia solare possiamo dare qualche informzione in più. L'attività solare viene misurata in base al numero di macchie solari che compaiono in maniera ciclica e più o meno intensa sulla superficie solare. Sebbene l'influenza del sole sia controversa si ritiene che l'attività solare bassa possa creare disturbi al vortice polare. La scarsa attività del sole possa avere influenze sulla
frequenze delle situazioni di blocco, ovvero in quei contesti in cui gli anticicloni spostano le loro roccaforti verso nord consentendo discese di aria fredda verso le medie latitudini. Nell'immagine qui di seguito si può notare la distribuzione della frequenza dei blocchi
durante le diverse fasi di attività solare. Ad esempio si nota che
quando l'attività solare è bassa, la frequenza dei blocchi si sposta verso ovest
interessando principalmente l'Atlantico. Nel caso di attività solare
alta questa è invece spostata verso il comparto europeo.
L'attività solare si mantiene bassa negli ultimi tempi e le previsioni la mostrano tale nel prosieguo. Ci tornerà utile per i prossimi inverni tale situazione assieme ai vulcani.