Maltempo: crolli a Pompei, ma anche in Liguria e Toscana
Le reiterate e abbondanti piogge, ma anche l'ìncuria, stanno mandando a pezzi Pompei, che nel fine settimana appena concluso ha subito due nuovi crolli: i cedimenti hanno riguardato il Tempio di Venere e il muro una tomba della necropoli di Porta Nocera. Quest'ultimo in particolare è risultato il più significativo e con rischio di conseguenze per i visitatori, dato che un muro alto circa 1.70m è crollato per circa 3 metri e mezzo. Sono in opera i lavori, il Tempio di Venere è interdetto al pubblico.
Sempre a causa del maltempo si registrano altri crolli o cedimenti anche in Liguria e Toscana:
un muraglione di contenimento è ceduto a Genova, in zona Marassi, causando l'evacuazioni di una ventina di famigie. Criticità anche a Volterra: a causa delle abbondanti piogge che hanno provocato il movimento di distaccamento di uno sperone di roccia in piazza Martiri della Libertà, il sindaco ha deciso di chiudere la viabilità sulla principale strada di accesso alla città. A fine gennaio, a causa delle piogge, era crollato un tratto di oltre 30 metri di mura medievali della città.