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4 febbraio 2012
ore 7:02
di Manuel Mazzoleni
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Innevato anche il Vaticano
Innevato anche il Vaticano
Nel corso delle ultime ore il maltempo la fredda ed energica circolazione depressionaria Julia ha continuato ad abbracciare l'Italia centro meridionale, spostando in 24 ore il suo centro depressionario, di 1002 mb, dal Canale di Sicilia alla Campania. Lungo il suo bordo meridionale un'intensa linea temporalesca ha cosi attraversato la Sicilia, le Regioni ioniche e sopratutto la Puglia centro meridionale, associandosi localmente anche a grandinate e lasciando al suolo dalla mezzanotte accumuli sino a 30 mm tra Murge orientali e Salento.

NEVE AL CENTRO, FERMA ROMA - Lungo il suo bordo settentrionale è continuato l'afflusso di gelide correnti nordorientali che impattando lungo il versante adriatico hanno rinnovato nevicate sin sulla costa tra Romagna e Puglia garganica, ma anche a quote di pianura sul Lazio e sulle interne campane, mentre è prevalsa la pioggia sulle coste del medio-basso versante Tirrenico. Accumulati dalla mezzanotte altri 15 mm nel Cilento, 10 mm nel Napoletano e nel Circeo, 12 mm nel napoletano, inferiori ai 10 mm altrove mentre la neve oscillata tra i 10 ed i 15 cm nella Capitale. Continua a nevicate a Roma, ove è in atto lo stato di allarme con scuole, musei ed uffici pubblici chiusi e disagi ingenti al trasporto sia aereo che terrestre. Code chilometriche sul grande raccordo anulare, numerose le uscite chiuse in molti tratti delle autostrade che attraversano il Centro, mentre è emergenza anche in Ciociaria e nel Molise.

Piogge vengono infine segnalate anche sulla Sardegna nordoccidentale, mentre la risalita del fronte verso nord sta portando un aumento delle nubi anche al Nordest con fenomeni in arrivo sull'alto Adriatico. Sul resto del Paese il tempo si è mantenuto più stabile ed asciutto anche se con cieli da poco a parzialmente nuvolosi. 

GELO AL NORD - Oltre al maltempo anche stamane è il gelo a preoccupare buona parte dell'Italia, in particolar modo al Centro Nord, mentre l'estremo Sud continua a beneficare di correnti più miti di Libeccio che  mantengono i termometri tra i 7 ed gli 11°C su Sicilia, Calabria e Salento.  Valori scesi sino a -18°C a Cuneo, -16°C a Malpensa, -14°C a Piacenza, -9°C a Torino e Bergamo, -8°C a Milano, Novara e Verona, -7°C a Bologna e Treviso, -6°C a Trieste ed Udine, -5°C a Bolzano e Campobasso, -4°C a Verona e Forlì, -3°C a Firenze, Arezzo e Rimini, -2°C a Pisa e Viterbo. Minime al Nord inferiori alla media anche di 10-15°C mentre al Centro si registrano deficit anche di 5-7°C. Gelo anche in montagna con punte di -17°C sullo Zoncolan (1750m), -21°C sui Lussari (1760m), -23°C Marmolada (3200m),  -20°C Asiago (1000m), -24°C Livigno (1800), -21°C a Santa Caterina (1900).

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