Diretta Meteo: Rasserena al nord, instabile sulle adriatiche, piovaschi sulle Isole Maggiori
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La prima irruzione fredda dell'inverno 2014-2015 volge al termine. L'aria polare marittima che ha portato il maltempo, anche intenso in Liguria e le prime nevicate a quote di medio bassa Collina al Nordovest si arriccia ora attorno ad un vortice di bassa pressione che circonda la Sardegna e che si sta già colmando grazie ad una pronta rimonta dell'alta pressione delle Azzorre che dal vicino Atlantico si sta collegando con l'anticiclone asiatico.
I cieli si sono già completamente ripuliti dalle nubi al Nord dopo i forti temporali che avevano scaricato fino a 125mm di pioggia in Liguria nel Genovese e fino a 15-20cm di neve sulle Prealpi e l'Appennino ligure oltre i 600-800m ma localmente anche a quote inferiori. Molte anche le grandinata, una molto intensa in particolare ha interessato ieri sera Albisola, nel Savonese
Una certa instabilità da stau legata all'afflusso di correnti fredde ora provenienti dai Balcani sta invece ancora interessando le regioni del medio e basso versante Adriatico seppur con accumuli inferiori ai 10mm. Qualche piovasco più consistente sta invece ancora colpendo le Isole Maggiori con apporti pluviometrici fino a 25mm a Palermo. Sottovento la fascia tirrenica con un bel sole ma non senza i venti, anche forti che soffiano dai quadranti nord orientali.
Dal punto di vista termico, situazioni un po diversa a seconda dei settori. Le massime sono sensibilmente diminuite in Sardegna più interessata dal flusso freddo mentre non c'è stata una grande diminuzione sulle pianure del Nord, anzi in alcuni casi le massime sono addirittura aumentate per la presenza di più sole rispetto alla giornata di ieri quando c'erano numerose foschie e anche nebbie. In montagna sulle Alpi e le Prealpi il crollo è stato invece più sensibile. Tra i valori più elevati si segnalano i 18° di Palermo mentre tra quelli più bassi gli 8° di Cuneo
Maltempo: rovesci e temporali su parte del Nord, neve fino a 500m
E' arrivato l'inverno sull'Italia; l'impulso di aria polare ha
fatto il suo ingresso sul nostro Paese nella notte, dove ha
determinato un peggioramento del tempo sulle regioni settentrionali,
seppur non diffuso. Il maltempo delle ultime ore si è concentrato in
particolare tra Liguria, Lombardia, parte del basso Piemonte,
Trentino e Prealpi venete. Precipitazioni anche temporalesche ed
accompagnate dalla grandine sul comparto ligure tra Genova e Savona,
dove son caduti oltre 60mm dalla mezzanotte. Il peggioramento si è
andato poi spostando tra Corsica e Sardegna, provocando rovesci e
temporali sparsi, oltre a un generale rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali (bora a 80km/h a Trieste). Prima neve di stagione a quote di bassa montagna al
Nord: i fiocchi hanno interessato infatti tutte le Prealpi venete e
lombarde, oltre al Trentino fino a 600/700 metri di quota; neve fin
verso quote collinari a cavallo tra il basso Piemonte e le interne
liguri, circa a 800/1000m sulla dorsale emiliana.
La vecchia perturbazione nella notte ha continuato ad
interessare le estreme regioni meridionali; acquazzoni sono segnalati
sullo Stretto di Messina, sulla Sicilia settentrionale e su parte
della Puglia mentre di gran carriera la nuova perturbazione si
approssima a raggiungere il Trapanese ed il Palermitano. Le
temperature hanno subito un calo nella notte, attestandosi in pianura
sui 5/7°C al Nord, salvo punte inferiori all'estremo Nordest, grazie
alle schiarite, e su parte del Piemonte. Valori fino a 12/13°Call'estremo Sud.