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11 gennaio 2016
ore 10:35
di Carlo Migliore
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 Per tutti

La prima vera perturbazione del 2016 ha raggiunto l'Italia, seppur con effetti assai diversi da Nord e Sud. Sotto la pioggia buona parte delle regioni settentrionali con fenomeni più consistenti sui settori alpini e prealpini dove la neve è comparsa a quote assai variabili, dai 600-800m della Valle d'Aosta fino ai 1700-1900m persino oltre i 2000m al Nordest. Gli accumuli più importanti si registrano tra Bergamasca, Bresciano e Trentino con punte di 30cm ma solo in quota oltre i 2000m su Orobie, Adamello, Stelvio. Imbiancata anche Livigno con accumuli attorno ai 10cm.

Neve sulle Alpi (Livigno), punte di 30cm oltre i 2000m
Neve sulle Alpi (Livigno), punte di 30cm oltre i 2000m

Piogge a tratti abbondanti anche in Liguria sul settore centro orientale ma prevalentemente in Appennino con punte di 46mm nell'alto Genovese. Accumuli molto modesti in Pianura Padana con punte di 3-5mm su Vicentino e Trevigiano, fenomeni praticamente assenti in Emilia Romagna. Sul resto della Penisola pochi fenomeni, le punte massime sulla Toscana con 20mm nella provincia di Prato.

sat delle 10.25
sat delle 10.25

Da segnalare i venti forti occidentali o sud occidentali che stanno sferzando un po' su tutta l'Italia. Raffiche fino a 100km/h hanno interessato le Alpi orientali e le vette appenniniche come il Cimone, 80km/h in Liguria sullo Spezzino e sul Riminese, 80km/h anche nel Teramano e sul potentino. 70km/h a Genova.


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