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5 gennaio 2014
ore 10:08
di Manuel Mazzoleni
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2 minuti, 22 secondi
 Per tutti
Immagine da Satellite
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10:05- Sono circa 150, in tutta la Liguria, le persone sfollate per il maltempo, visto che le loro abitazioni sono minacciate da frane o possibili esondazioni. Secondo le autorità locali al momento non si registrano particolari criticita anche se resta attento il monitoraggio dei fiumi perche’ con il terreno intriso di pioggia che nulla piu’ tiene, ogni goccia che cade finisce nei fiumi e il mare agitato non facilita il deflusso delle acque. A precoppure l'Entella, esondato ieri sera alla foce, ed il Magra. Resta confermata, fino alle 18 di oggi, l’allerta 2, il massimo livello per la Liguria, per lo Spezzino, il Tigullio e l’entroterra di Genova, mentre nel resto della regione l’allerta e’ di tipo 1.

8:15 -
Nel corso delle ultime ore una circolazione di bassa pressione, ribatezzata Balda dall’Università di Berlino, si è scavata in prossima del Mar Ligure ove ha raggiunto all’alba valori di circa 989 mb.
Attorno ad essa ha così continuato ad agire un’intensa perturbazione che dopo aver rinnovato diffuso e marcato maltempo su tutto il Settentrionale si è gradualmente spinta verso Sud, determinando così un peggioramento anche sulle regioni Tirreniche centro settentrionali, la Campania, la Sardegna ed il comparto occidentale della Sicilia.

Le piogge, che localmente hanno anche assunto carette di rovescio o temporale, sono riuscite nel contempo a raggiungere anche le interne abruzzesi, marchigiane e molisane, mentre variabilità ancora asciutta ha interessato il versante Adriatico, le Ioniche e parte del basso versante Tirrenico. Come accennato le piogge sono risultate a tratti anche di moderata-forte intensità come testimoniano gli accumuli dalla mezzanotte che toccano i 60 mm nel genovese, 55 mm sull’alta Toscana ed in Friuli, 35 mm nel Pavese, 20 mm sulle Orobie, 25 mm nel frusinate, 25-30 mm anche nell’entroterra sardo.

Oltre alla pioggia la neve ha continuato a cadere copiosa lungo l’arco alpino, mediamente oltre gli 800-1200m al Nordovest, più in alto spingendosi verso Levante sino a raggiungere i 1600-1700m delle Alpi orientali.

La depressione ha nel contempo attivato una sostenuta ventilazione con raffiche di Ponente a 65 km/h sulla Sardegna, di Ostro-Libeccio al Centro Sud con raffiche sino a 65 km/h a Palermo, 50 km/h a Fiumicino, 70 km/h a Campobasso, 45 km/h a Messina, 100 km/h a Frontone.

Risveglio mite su gran parte del Paese, eccezion fatta dell’estremo Nordovest, ove l’aria fredda che segue il fronte si è riversata sul Piemonte facendo scendere le temperature sino a 0°C a Mondovì, 2°C a Cuneo, 1°C a Torino. Altrove valori compresi tra 5 e 10°C al Nord, tra 11 e 16°C al centro e tra 10 e ben 16°C al Sud.

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