Visita il profilo di Carlo Migliore
18 febbraio 2015
ore 14:23
di Carlo Migliore
tempo di lettura
1 minuto, 32 secondi
 Per tutti

E' ancora il vortice Quinn il responsabile del maltempo che sta colpendo la Sicilia. Annidatosi nell'entroterra africano rimescola correnti calde sub sahariane con correnti fredde in scorrimento sotto al bordo meridionale della gigantesca cellula di alta pressione che si staglia dal vicino Atlantico fino all'Europa orientale.

Il risultato sono intensi ammassi nuvolosi che portato precipitazioni abbondanti e venti sostenuti sui versanti orientali dell'Isola dove sono in atto anche delle mareggiate. L'effetto stau a ridosso dell'Etna amplifica poi ulteriormente le vorticità ed in prossimità dei paesi etnei affacciati sullo Ionio le piogge sono forti e si segnalano anche alcune criticità legate ad allagamenti e alla viabilità.

Ieri erano già caduti oltre 80mm e oggi mentre vi scriviamo si superano già i 170mm per cui siamo intorno ai 250mm di pioggia in sole 48 ore. Tutta neve sulle pendici del vulcano siciliano con vere e proprie bufere ed accumuli superiori ad 1m e mezzo nelle ultime 48 ore. 

Colpiti anche Ragusano , Ennese e Siracusano con punte di 70mm, anche qui con problemi alle comunicazioni soprattutto delle ferrovie, mentre le province occidentali dell'Isola sono risultate meno esposte. Per lo più asciutta la provincia tirrenica di Messina in favonio rispetto alla catena dei Nebrodi e dei Peloritani che ha fatto da barriera.

Pochi disturbi sul resto della penisola più immersa nella matrice stabile dell'anticiclone più che altro legati all'esposizione alle correnti orientali che soffiano a tratti forti con punte di 100km/h nel Triestino. Nubi su Ioniche, est Sardegna, medio basso Adriatico, basso Piemonte ma senza fenomeni degni di nota, per il resto sole!

Dal punto di vista termico si segnalano valori fino a 16-17° sulla costa messinese, sul basso Lazio ed in Liguria. I valori più bassi in Pianura al Nord con 6° a Cuneo e 8° a Piacenza.


Maltempo in Sicilia: già superati i 100 mm dalla mezzanotte

Prosegue l'azione del profondo ed energico vortice di bassa pressione che seppur in lento esaurimento e spostamento verso il bacino Libico, continua a penalizzare le nostre Isole Maggiori. Un fronte perturbato, ricco dirovesci e temporali, ha così continuato a penalizzare la Sicilia, con fenomeni localmente anche di forte intensità. Ancora una volta i settori più esposti al tesi scirocco sono stati quelli centro orientali come testimoniano gli accumuli che dalla mezzanotte già toccano gli 80-100 mm sul versante orientale dell'Etna, 50-60 mm lungo alle pendici del vulcano, 40 mm tra ragusano e settori orientale dell'ennese, 20-25 mm nell'agrigentino. Accumuli che toccano i 150-180 mm in 30 ore sul comparto orientale dell'Etna.

Satellite
Satellite

Il fronte si è spinto nel contempo anche sulla Sardegna meridionale portando piogge e qualche rovescio nel cagliaritano, campidano ed iglesiente. La situazione è, invece, migliorata sulle restanti regioni meridionali anche se con residua variabilità si settori ionici e Salento. Il vortice ha nel contempo mantenuto attiva una moderata ventilazione di Grecale in Adriatico, responsabile di diffusi annuvolamenti tra Abruzzo, Molise, dorsale campano-lucana, Marche settentrionali, bassa Romagna e Puglia settentrionale ma senza fenomeni di rilievo.

Le correnti hanno nel contempo risalito la Valpadana addossando nubi sui settori prealpini centro occidentali e sulla Valpadana occidentale ma senza fenomeni degni di nota.

Maltempo a Catania
Maltempo a Catania

I rasserenamenti hanno favorito un calo delle temperature al Nord con valori scesi sino a -2°C a Bolzano ed Udine, -1°C a Piacenza, parma e Treviso, 0°C a Verona e Brescia. Stabili o in live rialzo al Centro sud con estremi sino a 1°C ad Ancona, 2°C a Frosinone, 4°C a Lecce e 5°C a Bonifati. 

Ma per sapere il tempo di oggi in Italia guarda il video:


Seguici su Google News


Articoli correlati