Maltempo invernale dal 4 Marzo: neve a bassa quota in Appennino
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Torna il maltempo sull'Italia tra 4 e 6 Marzo, per la discesa di una perturbazione dal Nord Europa che andrà poi isolandosi sul Mediterraneo, generando una circolazione depressionaria a carattere freddo. Infatti il minimo di bassa pressione risucchierà gelide correnti balcaniche che determineranno un sensibile calo delle temperature e della quota neve al Centro-Sud.
Mercoledì 4 le nubi aumenteranno rapidamente a partire dal Centro-Nord con piogge sparse entro sera, che nella notte riusciranno anche a guadagnare le regioni meridionali. La quota neve sarà inizialmente alta in Appennino, sopra i 1600/1800m ma già in calo sul comparto toscano fin verso i 1000m in nottata, anche più in basso su quello emiliano. Sulle Alpi il limite delle nevicate si aggirerà intorno agli 800/1000m in serata, ma si tratterà di fenomeni sostanzialmente deboli e più probabili sul Nord Est.
Giovedì 5 il tempo tornerà a migliorare rapidamente al Nord, grazie all'incursione di secche correnti favoniche, mentre sulla Romagna e le regioni centro-meridionali sarà la giornata peggiore, con un susseguirsi di piogge, rovesci e nevicate. In particolare tra interne toscane, Umbria e Marche la neve scenderà fino in collina, dai 900/1200m altrove ma con limite in rapido calo fino a 500/800m entro fine giornata. Venti tesi o forti da SSO al Sud, da Nord altrove con mari agitati.
Venerdì 6 la circolazione
depressionaria si sposterà verso SE, favorendo un miglioramento su
Marche, medio-alto Tirreno e Nord in genere. Al Meridione avremo
ancora condizioni di maltempo, con piogge e nevicate sui rilievi
appenninici dai 400/700m su Molise, Puglia, Lucania e interne
campane, a quote più basse sull'Abruzzo. Neve dai 700/1000m su
Calabria e Sicilia. Venti forti settentrionali ovunque con mari
agitati o molto agitati.