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29 febbraio 2016
ore 8:40
di Manuel Mazzoleni
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 Per tutti

E' stata una domenica ed una nottata di maltempo su gran parte della nostra Penisola, colpita duramente dalprofondo vortice di bassa pressione che scavatosi in prossimità della Corsica ha raggiunto valori di ben 988-989 mb. Oltre alle forti piogge, che hanno interessato soprattutto le Tirreniche e le regioni settentrionali, è stato soprattutto il forte vento a causare i maggiori danni.

Deraglia il treno nel Biellese
Deraglia il treno nel Biellese

Il bilancio al momento resta fermo a 5 morti e un bambino ferito. Nel dettaglio un 51enne nel Reggino e altre due persone nel casertano sono decedute dopo che un albero si è abbattuto sulle proprie auto. A Verona un 50enne è annegato nel fiume Tione e a Macerata un'altra persona è deceduta dopo la che sua auto è finita in un torrente in piena. Sempre in Calabria un albero è finito su un bambino di otto anni provocandogli un trauma cranico e varie fratture. Restano chiuse per oggi le scuole a Reggio Calabria e Cosenza.

Forti piogge al Nord. Se il vento ha causato i danni soprattutto al Centro Sud al Nord le forti piogge hanno causato il deragliamento di un treno nel Biellese, tra Cossato e Rovasenda, a causa di una frana. I 13 passeggeri, rimasti illesi, sono stati accompagnati dai soccorritori alla stazione di Cossato. L'incidente ha provocato l'interruzione della circolazione ferroviaria sulla linea, lungo la quale è stato allestito un servizio bus sostitutivo.

Intense nevicate hanno interessato l'arco alpino in particolar modo il Piemonte, dove si segnalano accumuli oltre il metro al confine con la Francia, disagi alla circolazione nel Cuneese. In Valle Stura un tir di traverso lungo la carreggiata ha bloccato il traffico per oltre un'ora e sono stati una quarantina gli interventi compiuti dai vigili del fuoco. Numerosi gli alberi spezzati dal peso della neve e le auto fuoristrada, soprattutto nelle zone di Saluzzo e Bra. Neve anche sul resto del Piemonte, dalla Valle di Susa al nord della regione, così come in Val Bormida. Alberi si sono abbattuti sulle strade bloccando la circolazione tra San Giuseppe di Cairo e Cengio, tra Dego e Giusvalla e Pontinvrea, tra Murialdo e Calizzano e tra Altare e Mallare. A Roccavignale e Pianissolo diverse abitazioni sono rimaste al buio a causa della caduta di alberi che hanno danneggiato i cavi della linee elettriche. Diversi anche gli incidenti stradali a causa dell'asfalto viscido.

Come dicevamo il vento ha soffiato con forza di uragano su gran parte del Centro Sud Italia superando localmente i 100 km/h. In Calabria gli anemometri hanno registrato raffiche sino a 139 km/h a Savelli, 135 km/h a Cosenza, 113 km/h a Reggio Calabria, 78 km/h a Lamezia, 65 km/h a Crotone. In Sicilia toccati a 123 km/h a San Pier Niceto, 103 km/h a Barcellona Pozzo di Goto, 92 km/h a Saponara, 88 km/h a Messina, 81 km7H a Palermo. In Basilicata 80 km/h a Venosa, mentre in Puglia i 90 km/h a Gallipoli, 87 km/h a Gioia del Colle, 81 km/h a Vieste, 79 km/h a Bitritto, 78 km/h a Vico del Gargano, 70 km/h a Bari, 65 km/h a Lecce. Forte vento anche tra Campania e Lazio: 148 km/h a Capaccio, 116 km/h a Napoli, 102 km/h a Torre Annunziata, 98km/h a Anacapri, 68 km/h ad Avellino, 105 km/h a Guarcino, 80 km/h a Latina, 78 km/h a Roma. Nelle prossime ore il maltempo continuerà a sferzare l'Italia a causa del vortice di bassa pressione che continuerà a portare diffuso maltempo sulla Penisola



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