7 marzo 2024
ore 11:08
di Carlo Migliore
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2 minuti, 32 secondi
 Per tutti

Ecco perchè quando parliamo di un aumento della temperatura media globale di 1,5°C siamo molto preoccupati, perchè quel numero è un numero medio e al suo interno può nascondere anche valori doppi o tripli per una determinata area. La dimostrazione lampante di quanto detto ci riguarda proprio da vicino, i dati climatici forniti dai centri ISAC-CNR sulle anomalie di temperatura per il mese di febbraio appena passato, sono più del doppio di quel valore. Con un +3.09°C febbraio 2024 si conferma per l'Italia come il mese di febbraio più caldo mai registrato dal 1800, esattamente come l'intera stagione invernale! Questo globalmente tra Nord, Centro e Sud e considerando una temperatura media (max + min diviso due) Vediamo ora un dettaglio per i vari settori considerando i valori minimi e massimi e sarà pure peggio!

VALORI MINIMI: capolista le regioni del Nord con un'anomalia di +4.13°C sulla media 1991-2020, record assoluto per febbraio come il più caldo mai registrato. Segue il Centro con un'anomalia di +2.56°C, come il 2° febbraio più caldo dall'inizio delle registrazioni, ancora imbattuto il 2016. In terza posizione il Sud con un'anomalia di +2.39°C, 3° mese di febbraio più caldo, imbattuto anche qui il 2016.

VALORI MASSIMI: qui sono le regioni del Sud a essere capolista con un'anomalia di +2.89°C sulla media 1991-2020, record assoluto con il febbraio più caldo mai registrato. Seguono a pari merito (o demerito) il Centro e il Nord. Il Centro con un'anomalia di +3.28°C, come il 2° febbraio più caldo dall'inizio delle registrazioni, ancora imbattuto il 2020. Il Nord con un'anomalia di +3.40°C, 2° mese di febbraio più caldo, imbattuto il 1998.

CONSIDERAZIONI: nella media di +3.09°C sono determinanti i valori minimi del Nord e i valori massimi del Sud. Sono quelli ad aver trascinare il risultato finale ma sarebbe bastato davvero poco visto che il Centro si afferma comunque in seconda posizione. Altra cosa importante, la media trentennale di riferimento è quella 1991-2020, già abbondantemente più calda della precedente, quindi valori già più alti sono risultati ancora più alti! Anche quando abbiamo avuto il maltempo, sostanzialmente nell'ultima decade del mese, i valori di temperatura registrati e l'eccezionale piovosità e nevosità, sono stati ascrivibili più ad una fase di stampo autunnale che ad un inverno vero e proprio. Si tenga presente che in quei giorni, sostanzialmente dal 22 al 29 abbiamo registrato precipitazioni che sarebbe riduttivo definire eccezionali. Contro una media di 60/70mm il Piemonte ha registrato una piovosità fino a oltre 300mm, il quadruplo del normale! Stessa cosa per la Lombardia, la Liguria e il Veneto mentre per il Friuli si sono avute precipitazioni fino a 6 volte quelle che normalmente dovrebbero cadere in febbraio. Ultima considerazione, a livello climatico non siamo soli ma in buona compagnia, guardate com'è stato il mese di febbraio per il resto d'Europa e il resto del mondo.


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