25 febbraio 2024
ore 23:53
di Carlo Migliore
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 Per tutti

La Natura corre ai ripari o almeno ci prova, dopo l'assenza pressoché totale di una stagione invernale soprattutto in termini di precipitazioni, la fine di febbraio e in prospettiva anche l'inizio di marzo saranno caratterizzati da frequenti condizioni di instabilità sull'Italia con situazioni anche di maltempo. Il motivo è da ricercarsi nel reiterato affondamento verso il Mediterraneo di impulsi di aria fredda di matrice nord atlantica che daranno luogo a vorticità importanti, anche persistenti. La settimana inizierà subito con una nuova intensa perturbazione i cui effetti si faranno sentire già da domenica sera. Poi il vortice che l'avrà generata scenderà sul bacino del Mediterraneo centrale dove resisterà almeno fino a giovedì-venerdì. Ma come sempre andiamo con ordine:

Forte maltempo nella giornata di lunedì che vedrà coinvolte le regioni settentrionali, in particolare quelle del Nordovest e le regioni centrali tirreniche. Piogge e temporali sono attesi anche sulla Sardegna e verso fine giornata su parte del Sud, soprattutto Campania e Sicilia. Torna anche la neve, abbondante sulle Alpi che potrà cadere fino a bassa quota sul Piemonte. Non cadrà invece in Appennino se non strettamente su quello settentrionale. Il tutto sarà condito da una forte ventilazione con raffiche fino a 80/90km/h sul Mar Ligure. Le temperature tenderanno a diminuire ulteriormente al Nord mentre potranno fa registrare un aumento al Centro e al Sud.

Nella giornata di martedì si assisterà al progressivo affondamento del vortice in area mediterranea, il minimo dovrebbe collocarsi all'incirca sulla Sardegna o poco a ovest. Da quella posizione la depressione terrà ancora sotto scacco le regioni settentrionali, quelle centrali tirreniche e la Sardegna. Attese  reiterate condizioni di maltempo con piogge e temporali su tutto il Nord, Toscana, Lazio, a tratti il medio Adriatico ma in generale medio Adriatico e Sud Peninsulare dovrebbero essere lasciati fuori. La neve sarà ancora una volta la protagonista assoluta delle zone Alpine, cadrà abbondante e localmente sul basso Piemonte ancora a quote relativamente basse. In Appenino non riuscirà a cadere stante le temperature sfavorevoli. La ventilazione sarà moderata o forte su tutta l'Italia. Le temperature saranno stazionarie.

Tra mercoledì e giovedì il minimo tenderà a muoversi ma molto lentamente verso sudest. Atteso ancora maltempo su gran parte della Penisola, anche al Sud con piogge, temporali e venti forti. La neve cadrà ancora a tratti sulle Alpi ma solo a quote medie. Niente neve in Appennino per via delle temperature non particolarmente basse. 

Il 1 marzo, inizio ufficiale della primavera meteorologica, il vortice inizierà ad allontanarsi verso la Grecia ma il tempo sarà ancora molto instabile su tutta l'Italia e per giunta una nuova perturbazione atlantica associata a un vortice sull'Inghilterra inizierà a farsi sentire al Nord. Anche il weekend 2-3 marzo sembrerebbe dover essere caratterizzato da tempo instabile sull'Italia ma con fenomeni meno diffusi e meno intensi. 

In definitiva, al di la del dettaglio che sarà disponibile all'interno delle previsioni più specifiche per le località, stiamo andando incontro ad una lunga fase di maltempo che coinvolgerà un po' tutta la Penisola. Una toppa alle gravi carenze idriche accumulate in questi mesi che non potranno essere certamente recuperate interamente ma che almeno  si ridurranno.


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