Meteo. Lo STRATWARMING prova a far ripartire l'INVERNO ma è VORTICE POLARE dalle sette vite
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E 'un vortice polare stratosferico eccezionalmente forte in questo inverno 2015-16; ancora si mostra piuttosto forte nonostante le 'crisi' degli ultimi tempi. Il vortice polare sarà sotto attacco nei prossimi giorni come conseguenza di alcuni warming che non solo gli faranno fare un effetto pendolo ma tenteranno anche di indebolirlo. Impresa non facile vista la sua corazza. E' impossibile accostare a priori Stratwarming ad eventi gelidi in Europa perché il fenomeno va analizzato e seguito nella sua evoluzione.
Arriva l'anticiclone col ricompattamento del vortice - Il
raffreddamento più del normale continua ma non siamo ai livelli di
dicembre, nemmeno come dinamica di innesco di un nuovo aumento
dell'Indice NAM. Adesso quello che succede è che alcuni
riscaldamenti stratosferici 'punzecchiano' su un fianco il vortice
che sposta il suo 'core' verso il comparto euroasiatico. Tale
dinamica risulta deleteria per l'inverno. Proprio a causa di questo
il vortice polare è costretto a contrarsi e a ruotare più
velocemente , per questo motivo aumenta la pressione in Europa. Un
po' come fa la ballerina quando contrae le sue braccia per ruotare
più velocemente. Dal momento che il lavoro viene solo a carico
dell'onda pacifica l'effetto è di tipo Displacement perchè il
vortice si corica tutto da una parte.
Guardiamo infatti i flussi e le velocità zonali. Si nota in prospettiva il forte calo sia ad 1 hPa ma anche a 10 hPa. La convergenza dei flussi di calore verso il polo non è ottimale in un primo momento; questo è il risultato del lavoro dell'onda pacifica. I venti zonali non si invertono. Si tratta infatti di un evento 'Minor' seppur corposo. Un secondo e più forte warming è invece atteso in avvio di febbraio.
In
troposfera l'indice AO risale. E' una conseguenza della ripresa zonale
dovuta al ricompattamento della massa del vortice. Questo conferma l'alta pressione. I forecast la
prevedono in fase negativa in febbraio. La NAO da negativa è
prevista in fase neutra.
La
MJO nel frattempo 'cade' nel cerchio e non sembra avere grossa valenza.
Tuttavia risentiamo della sua fase 'calda'. La MJO è prevista uscire
nella fase 4 e galoppare verso la 7 in febbraio. Questo potrebbe dare
forza all'anticiclone delle Azzorre in febbraio.
Conclusioni - La
seconda parte dell'inverno dipenderà molto dalla dinamica dello
Stratwarming che si presenta di tipo displacement. Poco si può dire per ora come conseguenze, se non nell'immediato, con un anticiclone ingombrante e con tendenza a passaggio di qualche perturbazione da Nord Ovest sullo scivolo anticiclonico che posizionerà la sua roccaforte a ridosso dell'Europa. Sul secondo warming la
prognosi è incerta.