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28 aprile 2024
ore 23:45
di Edoardo Ferrara
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sabbia dal Sahara
sabbia dal Sahara

TORNANO I CALDI VENTI DAL NORD AFRICA VERSO ITALIA ED EUROPA - Dopo una fase duratura caratterizzata da correnti fredde settentrionali, la situazione si sta iora letteralmente ribaltando con il ritorno del respiro caldo dal Nord Africa. La saccatura artica che ci ha interessato per giorni sta infatti migrando e isolandosi sull'Europa più occidentale (Spagna, Francia e Gran Bretagna dove peraltro sono previste precipitazioni talora molto abbondanti); contestualmente andrà rafforzandosi un campo di alta pressione sull'Europa orientale: in risposta a questa dinamica si sta dunque attivando un flusso di correnti decisamente più calde dal Nord Africa il quale, dopo aver raggiunto in queste ore il Mediterraneo, estenderà il proprio raggio d'azione a gran parte dell'Europa centro-orientale. Su tutto questo comparto è dunque previsto un netto e generale rialzo delle temperature, Italia compresa (anche se in questo caso sarà più sensibile al Centrosud, mentre al Nord il rialzo sarà smorzato dalla presenza di nubi e in alcuni casi precipitazioni, in primis sui settori di Nordovest). Le propaggini del flusso caldo raggiungeranno pure la Scandinavia, quantomeno il comparto centro-meridionale, addolcendo almeno in parte un clima decisamente rigido per il periodo. 

PULVISCOLO SAHARIANO FIN SULLA SCANDINAVIA - Il flusso richiamato dal Nord Africa sarà piuttosto intenso, tanto da trascinare con sé ancora una volta una massiccia dose di pulviscolo sahariano. Inizialmente verrà coinvolta soprattutto l'Italia, specie nelle prossime 48 ore, ma successivamente il pulviscolo verrà trasportato su buona parte d'Europa, ad esclusione dei settori più occidentali, raggiungendo persino la Scandinavia dove peraltro potrebbe persistere fin oltre il 1-2 maggio. Le conseguenze sono ormai note: cielo fosco e giallognolo laddove prevarranno le aperture, pioggia 'sporca' o neve rossastra in caso di precipitazioni, peggioramento della qualità dell'aria per aumento delle polveri sottili indotte dal pulviscolo in sospensione. In caso di concentrazione particolarmente elevata, l'ambiente potrà tingersi anche di un colore rossastro diffuso, conferendo al tutto un aspetto quasi marziano (come accaduto i giorni scorsi ad Atene). Una generale 'ripulita' si dovrebbe concretizzare dal 2-3 maggio a partire dai settori europei occidentali e progressivamente verso est, per il 'rinculo' della saccatura verso il Mediterraneo. Seguiranno aggiornamenti.


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