METEO Italia. Martedì nuova perturbazione con NEVE a bassa quota. Il FREDDO prosegue
1 minuto, 13 secondi
Il freddo artico non andrà via facilmente dall'Italia; continuerà a interessare la Penisola, in particolare le regioni del Sud. Questa dinamica è dovuta alla discesa di una massa d'aria gelida di recente origine artica sul bordo orientale dell'anticiclone in Atlantico. Molte Nazioni d'Europa sperimentano gli effetti di un lobo del vortice polare, in particolare gli Stati orientali e quelli settentrionali.
Una nuova perturbazione è prevista martedì. L'afflusso freddo tenderà ad attenuarsi lentamente ma c'è da segnalare l'arrivo di una veloce quanto modesta perturbazione dall'Atlantico, con traiettoria meridionale. Dopo aver interessato la Sardegna, con neve fin verso i 500/800m (anche più in basso sulla Gallura), il sistema si muoverà speditamente verso il basso Tirreno interessando soprattutto bassa Campania, Calabria e Sicilia. Qui si avranno degli acquazzoni e qualche isolato temporale. Il freddo al suolo e l'afflusso più umido in quota potrebbero dar luogo a fenomeni nevosi fino a quote basse tra Cilento, Basilicata occidentale e Cosentino. Oltre i 600/800m sulla Sicilia. Sul resto d'Italia invece si avrà una generale variabilità ma clima asciutto.
Nel letto di correnti nordoccidentali atlantiche scorrerà poi in vista di mercoledì una nuova linea di instabilità, diretta questa volta verso le regioni tirreniche più settentrionali: maggiormente colpite sarebbero Toscana, Umbria, Lazio e nord Sardegna, con piogge sparse e neve sui monti. Temperature ancora basse in settimana, qui tutte le mappe.