Meteo Italia: inquinamento alle stelle nei prossimi giorni, ecco le aree peggiori
Inquinamento alle stelle nei prossimi giorni - La presenza di un anticiclone così duraturo e anomalo avrà degli effetti collaterali non indifferenti: oltre alla nebbia anche l'aumento ed il ristagno di inquinanti. L'alta pressione, le inversioni termiche e l'assenza di vento per giorni impediranno un adeguato ricircolo d'aria con l'inquinamento che rimarrà 'intrappolato' nei bassi strati, quindi soprattutto entro i 500-600m di quota.
Le aree più inquinate saranno naturalmente la Valpadana, specie tra Veneto occidentale, Lombardia ed Emilia, nonchè naturalmente tutte le aree urbane. Ma anche le campagne limitrofe risentiranno dello smog, dal momento che tutte le varie emissioni invece che risalire verso l'alto tenderanno a 'sprofondare' nuovamente verso il basso, espandendosi in senso orizzontale. Le aree più salubri saranno ovviamente quelle di montagna, mediamente oltre i 1000-1500m, ma anche le zone di alta collina andranno decisamente meglio.
Alcuni consigli utili:
- se ci troviamo in zone di intenso traffico o comunque nelle grandi aree urbane utilizziamo il ricircolo dell'aria nel caso in cui siamo in auto. In tal frangente cerchiamo inoltre di evitare attività fisica all'aperto ( almeno nelle ore di punta ), così come se abbiamo dei bambini cercare di tenerli sollevati da terra da un'altezza minima di 40-50cm, per attenuare almeno parzialmente l'incidenza di PM10.
- in casa: teniamo le finestre chiuse in particolare se ci si trova nei piani bassi, non tenere il riscaldamento acceso inutilmente o a temperature superiori ai 21-22°C, evitare di posizionare prese d'aria di vario genere in prossimità delle vie di intenso traffico.
In generale sarebbe buona abitudine, qualora possibile, sforzarsi di utilizzare i mezzi pubblici, o condividere l'auto con più persone; ancora meglio spostarsi a piedi o in bicicletta. Qualora fossimo in auto, spegnere il motore in caso di code o soste al semaforo.