21 agosto 2016
ore 17:57
di Francesco Nucera
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 Per esperti

LA NINA  - Aggiornamento della situazione sulle anomalie di temperatura sul Pacifico equatoriale con La Nina che fatica non poco a svilupparsi. Il raffreddamento è debole e non ci sono grandi variazioni rispetto agli ultimi tempi

anomalie acque pacifico in zona ENSO
anomalie acque pacifico in zona ENSO

LA NINA, PREVISIONI - Le previsioni dei modelli di simulazione mostrano come l'evento possa essere al più debole in autunno e nell'inverno. Questo nel caso si sviluppasse perché la cosa non è proprio così scontata. La possibilità infatti del suo sviluppo è di poco superiore al 50%, l'altra percentuale invece protende per una situazione di neutralità ( né La Ninà, né El Nino)

modelli di previsione vedono una La Nina debole
modelli di previsione vedono una La Nina debole

LA STATISTICA - Non tutti gli episodi de El Nino sono stati seguiti da La Nina come ad esempio avvenuto nel 1951/52, 1957/58, 1976/77, 1977/78, 1991/92, 2002/03 e 2004/05.Tra il 1947 ed il 1976, 14 anni hanno avuto La Nina mentre solo 6 sono stati caratterizzati da El Nino. Nel periodo successivo (1977-1998) 10 anni sono stati con El Nino mentre tre con La Nina. Dal 1998 si è riscontrata una certa variabilità ( 7 e 7).

LE PROBLEMATICHE SUL SUO SVILUPPO . I fattori che remano contro il suo sviluppo sono: 1) La disposizione delle anomalie dell'Oceano Pacifico settentrionale (la PDO) . 2) la statistica legata al ciclo solare. Si nota infatti dal grafico come La Nina ama 'mostrarsi' in zone più prossime al minimo (2019-20?) mentre nella fase 'discendente' della curva è più territorio de La Nada (neutralità).

Ciclo solare ed ENSO
Ciclo solare ed ENSO


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