28 luglio 2023
ore 19:00
di Francesco Nucera
tempo di lettura
2 minuti, 1 secondo
 Per tutti
anomalie temperature oceaniche fonte Noaa
anomalie temperature oceaniche fonte Noaa

Prosegue l'andamento anomalo delle temperature oceaniche con una serie di ondate di calore marine. Le temperature sono da 5 mesi da record e potrebbero proseguire anche nei prossimi mesi. Le ondate di calore marine stanno colpendo circa il 44% dell'oceano globale, mentre solo il 10% può avere impatti significativi sulla vita marina. Questo contribuisce a rendere un mese di luglio molto più caldo della norma a livello globale. Inoltre le temperature dell'aria dell'emisfero nord sono state a livelli record per oltre 10 giorni consecutivi. Nel frattempo storiche ondate di caldo hanno interessato Nord America, Nord Africa, Asia ed Europa meridionale. Questo andamento potrebbe essere il risultato di più fattori quali:

1) Trend del Global Warming
2) Variabilità interna. Usciamo da 3 anni de La Nina che di per sè è un evento raro. La Nina ha riscaldato la fascia degli oceani delle medie latitudini. El Nino è rapidamente partito e scalda le fascia tropicale; in genere c'è un ampio intervallo tra i due eventi. E' dunque calore accumulato da un evento tramontato che si aggiunge al calore di un evento, El Nino, in crescita. Le onde di Rossby sono una risposta alla particolare situazione Enso che si è venuta a creare, con la genesi di situazioni di blocco alti ma con centri di azione diversi. Questi comportano da una parte un indebolimento delle correnti occidentali, dall'altra un più cielo libero da nuvolosità. 

Anche il Mediterraneo registra temperature sopra media per via dell'anticiclone sub tropicale e con temperature di oltre 28,7°C. E' la sua temperatura superficiale del mare più calda mai registrata. In l'Atlantico le forti anomalie si sono poi spostate dal Regno Unito verso il Labrador con oltre 5-8°C in più rispetto al normale. 

anomalie temperature oceani
anomalie temperature oceani

3) Riduzione dei solfuri dalle navi

4) Mancanza di sabbia dal deserto

 Ogni giorno il Nord Atlantico è risultato essere da record da inizio marzo; con la temperatura media della superficie del mare in questa regione di 25°C, calda come non mai e più di 2,5°C sopra la media, il Nord Atlantico si è riscaldato quasi oltre le previsioni più estreme dei modelli climatici. Temperature anomale stanno altresì interessando il Pacifico settentrionale, dall'Asia al Nord America, contribuendo ad alimentare le piogge alluvionali sul Giappone e poi sul Pacifico orientale a ridosso dell'America del Sud.


Segui 3BMeteo su Instagram


Articoli correlati