Meteo e CAMBIAMENTO CLIMATICO, chi paga per i DISASTRI ambientali? Anche le assicurazioni iniziano a fare marcia indietro
Le compagnie assicurative potrebbero non coprire più i danni causati dal maltempo.
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Un disastro ambientale causato dal cambiamento climatico può essere ritenuto occasionale? C'è un interrogativo che si stanno ponendo ormai da anni le compagnie assicuratrici chiamate sempre più spesso a rimborsare i danni causati dal maltempo. Se un evento climatico estremo diventa più frequente, quanto conviene alle assicurazioni fornire una copertura per i danni? Può sembrare un problema secondario ma non lo è, se una parte dei costi ricade sui governi centrali e regionali, una larga fetta spetta infatti alle assicurazioni.
Sono cifre molto elevate, pensate che uno studio ha stabilito che dal 1995 al 2017 nella sola UE i danni causati dal maltempo sono stati pari a 77 miliardi di Euro. Ad essere più colpite in termini economici sono state l'Europa centrale, orientale e sud-orientale e l'Italia è tra le più coinvolte assieme alla Germania. Solo tra Luglio e Ottobre 2021 con le alluvioni in Westfalia, le grandinate sul Nord Italia, i tornado in Veneto, le piogge e le alluvioni nella regione di Madrid, gli accumuli di pioggia epocali sulla Liguria si superano abbondantemente i 15 miliardi di euro di danni, di cui solo 10 miliardi in Germania con ben 188 vittime in totale.
Quanto e chi dovrà pagare in futuro per i danni derivanti dal cambiamento climatico? Tra gli organi costituiti si rischia di iniziare un pericoloso scaricabarile e la situazione economica potrebbe diventare persino peggiore di quella ambientale.