21 aprile 2018
ore 12:22
di Carlo Migliore
tempo di lettura
1 minuto, 54 secondi
 Per tutti
Immagine sat di oggi ore 13 che mostra l'arrivo della sabbia dall'Africa
Immagine sat di oggi ore 13 che mostra l'arrivo della sabbia dall'Africa

Aprile e spesso anche Maggio sono i mesi tipici per questo fenomeno che gli inglesi chiamano blood rain, pioggia di sangue proprio in virtù del suo colore. In Italia la chiamiamo più semplicemente pioggia rossa perché colora di rosso tutte le superfici. Il tragitto del pulviscolo sahariano è stato molto lungo, migliaia di chilometri dall'entroterra tunisino e libico, dalle dune del deserto fino alla costa nord africana e poi sul Mare attraversando il Mediterraneo per raggiungere l'Italia a partire dalla sicilia. Qui da noi è arrivato con venti impetuosi che in Sicilia hanno toccato anche i 100km/h, venti caldi che hanno portato minime sull'Isola fino a 23°C. Ma la sabbia è arrivata fino al Nord, come ci mostra questo video girata a Milano.

Monte Cimone stamattina, la neve colorata di rosso dalla sabbia del deserto
Monte Cimone stamattina, la neve colorata di rosso dalla sabbia del deserto

L'immagine di stamattina del Monte Cimone è eloquente, la sabbia del deserto che è caduta sulla superficie innevata le ha conferito una colorazione rossastra, color cipria. Alla stazione del Cimone sono stati rilevati valori fino a 5500 ppm (parti per milione) su 1 centrimetro cubo ma al sud Italia si arriva fino a 7000 ppm.

Concentrazione del pulviscolo rilevata sul Monte Cimone
Concentrazione del pulviscolo rilevata sul Monte Cimone

In città gli scenari sono diversi, sono soprattutto le automobili a essere penalizzate dalla caduta della sabbia rossa assieme alla pioggia, una dannazione per gli automobilisti e una fortuna per gli autolavaggi! Questo mese è la terza volta che accade e nei prossimi giorni accadrà nuovamente.

Pasticci (MT). Foto di Gabriele Lopatriello
Pasticci (MT). Foto di Gabriele Lopatriello
I cieli di Marconia (MT)
I cieli di Marconia (MT)
Sabbia sahariana sulla carrozzeria
Sabbia sahariana sulla carrozzeria
Acqualagna (PU). Foto di Ungurianu Viorica
Acqualagna (PU). Foto di Ungurianu Viorica

I cieli della Sicilia si sono colorati di rosso, questa la situazione ieri.

Cieli rossi in Sicilia a causa della sabbia del deserto
Cieli rossi in Sicilia a causa della sabbia del deserto

In realtà è persino improprio parlare di sabbia in quanto nella classificazione della granulometria le sabbie vanno da una dimensione massima di 2mm a una minima di 1/16 di millimetro. Questa sotto è la sabbia di una duna del deserto algerino, come vedete le dimensioni dei granelli sono molto piccole (ogni quadrettino è 1mm) me rientrano ancora nella nomenclatura di sabbie molto sottili perché mediamente non si va al di sotto di 1/16 di millimetro.

Sabbia del deserto (proveniente da una duna)
Sabbia del deserto (proveniente da una duna)

Mentre la polvere sahariana che cade sulle nostre città ha dimensioni ancora più ridotte

Pulviscolo che si deposita sulle nostre auto (dalla pioggia evaporata)
Pulviscolo che si deposita sulle nostre auto (dalla pioggia evaporata)

Come si vede da questa foto ingrandita, la dimensione media dei granelli è più piccola di 1/20 di millimetro. La Classificazione prevede per particelle queste dimensioni il nome di limo o limi.


Seguici su Google News


Articoli correlati