24 ottobre 2014
ore 9:39
di Fabio Da Lio
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 Per tutti

Il peggioramento delle scorse ore ha provocato copiose nevicate oltre che sui confini alpini anche sul versante adriatico dell'Appennino centrale. La neve è caduta fin verso i 1000m a ridosso dei massicci del Gran Sasso e della Maiella in Abruzzo (Roccacaramanico e Campo di Giove imbiancate), mentre gli accumuli sono risultati più evidenti a quote superiori, a partire dai 1300/1400 metri mediamente, come dimostrano le webcam qui sotto di Pescocostanzo (AQ), Prati di Tivo (TE) e Capracotta (IS). 

Pescocostanzo (1395m - AQ)
Pescocostanzo (1395m - AQ)
Neve a Prati di Tivo (1450m - TE)
Neve a Prati di Tivo (1450m - TE)
Capracotta (1421m - IS)
Capracotta (1421m - IS)

Colpiti dunque i rilievi di Abruzzo, Molise e basse Marche (Sibillini). In particolare i fenomeni nevosi, a partire dal tardo pomeriggio di Giovedì, hanno assunto intensità moderata, con rovesci che hanno riversato rapidamente l'aria fredda al suolo, facendo così scendere localmente la neve a quote interessanti per questa stagione. Colpite soprattutto le aree più esposte ai venti nordorientali, dove le precipitazioni sono state esaltate dall'effetto orografico imposto dai massicci montuosi.

Neve Giovedì sulla Maiella già dai 1000 metri
Neve Giovedì sulla Maiella già dai 1000 metri
Campo di Giove (1064m - AQ)
Campo di Giove (1064m - AQ)
Rovere di Rocca di Mezzo (1412m - AQ)
Rovere di Rocca di Mezzo (1412m - AQ)


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