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15 marzo 2015
ore 13:02
di Carlo Migliore
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 Per tutti

L'università di Berlino non ha dato un nome al vortice ciclonico neo formatosi sul mediterraneo con un minimo tra il Golfo del Leone e la Sardegna, ma i suoi effetti sono e saranno tutt'altro che trascurabili per l'Italia. 

Dopo l'assaggio di primavera dei giorni scorsi è infatti tornato l'inverno. Pioggia e temperature in calo stanno interessando tutto il nordovest dove i fenomeni si stanno intensificando, in particolare sul Piemonte occidentale ed il ponente ligure.

A causa del calo termico nevica anche bene sopra i 700-800m con neve scesa fino a 500m, imbiancata anche Cuneo. Accumuli provvisori mostrano il grosso delle precipitazioni tra le province di Torino, Cuneo e Savona con punte di 22mm di pioggia. Per quanto riguarda la neve invece siamo attorno ai 10-15cm freschi sopra i 1000m.

Con un minimo vicino la Sardegna, naturalmente l'isola non poteva essere risparmiata, precpitazioni moderate interessano infatti tutte le province sud orientali con accumuli fino a 15-20mm tra Cagliaritano e Ogliastra. Piove poco ed a tratti invece sulla fascia  tirrenica dalla Toscana fino alla Campania con accumuli poco significativi, la punta massima sull'Elba con 10mm.

Tempo buono o discreto sul resto della Penisola con sole pieno o quasi,  mentre vi scriviamo, sul Triveneto, l'Emilia Romagna e la Sicilia. Poche velature sulle Adriatiche mentre qualche nube bassa alimentata dallo scirocco sta addossandosi alle coste ioniche.

Dal punto di vista termico, l'arrivo del maltempo ha fatto piombare giù i termometri anche di 10° e più al nordovest rispetto a Venerdì. E' proprio inverno sul Piemonte dove alle ore 13 non si superavano i 4° a Cuneo ed i 7° a Torino, solo 8° poi a Imperia. Al contrario lo scirocco ha fatto salire le temperature in Sicilia fino a 19° nel Palermitano.


Perturbazione in azione sull'Italia: ecco la situazione

Domenica che inizia in compagnia delle nubi su molte parti della nostra Penisola. Colpa di un'intensa perturbazione atlantica che nel corso delle ultime ore ha raggiunto la nostra Penisola dalla Francia, arcuandosi attorno al vortice di bassa pressione scavatosi sul Mare di Sardegna. Il fronte perturbato, dopo aver attraversato la Sardegna, portando piogge e temporali, si è spinto verso le Tirreniche andando così ad interessare la medio-alta Campania, il Lazio e la Toscana occidentale, mentre velature e stratificazione si sono spinte nel contempo su verso le regioni del medio Adriatico e parte del Meridione con qualche goccia di pioggia su interne abruzzesi, Metaponto, interne trapanesi, palermitane e catanesi.

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La propaggine più settentrionale del fronte ha, invece, raggiunto le regioni di Nordovest portando piogge e rovesci tra Liguria occidentale e Piemonte con fenomeni anche di moderata-forte intensità sull'Imperiese e Savonese, dove la neve si spinta sin verso i 700-800m sulle Alpi Marittime. Qualche piovasco è riuscito a raggiungere anche la dorsale emiliana, mentre schiarite hanno resistito sul basso triveneto e la Romagna.

Dal punto di vista termico temperature in calo laddove sono prevalse le schiarite con valori di 2°C a Rimini, Ancona, Gioia del Colle e Brindisi, 3°C a Lecce e Firenze, 4°C a Catania, Pescara e Perugia. Punte sino a 10-13°C, invece, tra Sardegna, Tirreniche e Liguria.

Da segnalare venti tesi sino a 50-60 km/h di Levante sulla Sardegna.


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