8 gennaio 2012
ore 12:31
di Francesco Nucera
tempo di lettura
2 minuti, 8 secondi
 Per tutti
Vortice polare in tre lobi.
Vortice polare in tre lobi.
Per alcune zone d'Europa l'inverno sta facendo il suo dovere per altre invece è una stagione da dimenticare. Il vortice polare, che ha deciso in questa stagione invernale di ingranare la quarta, ha trattenuto alle latitudini più settentrionali il grande inverno. Di questa situazione ne hanno in ultimo beneficiato anche Francia, Svizzera, Austria dove si sono verificate nevicate fuori dalla norma; Spagna e Portogallo invece hanno fatto i conti con gli effetti...estivi dell'alta pressione mai doma. Non è da meno anche l'Italia; qui se si escludono i versanti esteri alpini e la dorsale meridionale, del vero inverno si è visto ben poco. Ci si domanda se l'inverno, quello che porta la neve in pianura arriverà anche in Italia. Al momento nessuno lo puo' dire con certezza; è pur vero che il periodo di “precondizionamento” è terminato; il vortice polare, che inizia a movimentarsi grazie ad un riscaldamento stratosferico, tenta di dare un nuovo volto all'impianto barico europeo.  Ma vista la sua posizione geografica, per il verificarsi di ondate di gelo sulla Penisola bisogna che tutti i tasselli si incastrino nel verso giusto. Andiamo con ordine: .

C'è uno strawarming in atto, ve lo abbiamo raccontato il vortice polare stratosferico inizia a risentirne sulla sua struttura con una certa eccentricità. Ma lo Stratwarming, ancora lungi dall'essere di tipo major, non vuol dire necessariamente gelo per l'Italia... Tuttavia, a parte la fine prossima del precondizionamento, la stratosfera non credo abbia una influenza sulla troposfera in questa prima fase. Non voglio illudere nessuno perchè la situazione è poco chiara per le nostre regioni. Ma una cosa è quasi certa; i modelli lasciano vedere un qualcosa di interessante a livello europeo. Un blocco gelido, un lobo del vortice polare si posizionerà tra Baltico, Scandinavia, Polonia e Russia. Questo serbatotoio freddissimo, rimanendo in loco per molti giorni, potrebbe far sentire i suoi effetti dalle nostre parti dopo metà del mese. Per fare questo occorre una mano d'aiuto sia da parte della convezione tropicale sia da parte del calo delle spinte zonali sul nord Atlantico, queste innescate dal lobo gelido sul Canada e che invece potrebbe ancora permettere spanciamenti anticiclonici alle nostre latitudini. Insomma l'arrivo del vero inverno, nonostante i buoni propositi futuri, non è privo di grosse difficoltà per l'Italia. Vedremo nei prossimi aggiornamenti.

Vediamo ora le previsioni fino al 23 Gennaio sulla base delle attuali emissioni modellistiche.

Seguici su Google News


Articoli correlati