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3 giugno 2012
ore 15:50
di Fabio Da Lio
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3 minuti, 7 secondi
 Per tutti
L'arena di Verona, distrutta parzialmente nel 1117
L'arena di Verona, distrutta parzialmente nel 1117
Di terremoti nel Nord Italia ce ne sono stati molti nell'arco dei secoli, alcuni anche di forte intensità e particolarmente rovinosi per le popolazioni dell'epoca. Vediamo quali sono stati quelli più forti a partire dal Medioevo e fino ai giorni nostri...   

3 Gennaio 1117: magnitudo 6.5 scala Richter (>VII Mercalli), con epicentro nella zona di Verona. Funestò gran parte del Nord Italia, comprese le città di Milano, Bergamo, Brescia, Venezia, Treviso, Modena, Pavia, Parma e Cremona. Circa 30mila furono le vittime ipotizzate; crollò parte dell'Arena di Verona, che rimase così come la vediamo ai giorni nostri.
 

25 Dicembre 1222: terremoto a Brescia, con distruzione di innumerevoli edifici. Numerosi morti. Fu avvertito fino in Emilia.  

25 Gennaio 1348: magnitudo 6.7 scala Richter con epicentro sulla Carinzia, a nord del Friuli. Si registrarono fino a 10mila vittime. Seguirono scosse di assestamento fino al 5 Marzo.  

25 Luglio 1365: terremoto con epicentro a Bologna (VII-VIII Mercalli). Danni agli edifici pubblici e religiosi; alcuni morti.  

1-2 Febbraio 1369: terremoto avvenuto nella notte tra l'1 ed il 2, con epicentro ad Alessandria (VII-VIII Mercalli); crollo di numerosi edifici.  

31 Dicembre 1504: epicentro Bologna (VII Mercalli); la città fu estesamente danneggiata. Altre forti scosse si registrarono il 3 e 20 Gennaio 1505. Unica vittima un uomo, morto di paura per la scossa del 3 Gennaio.  

26 Marzo 1511: terremoto con epicentro tra Friuli e Slovenia. Causò gravi danni, tra cui il crollo del castello di Udine. Si contarono fino a 10mila morti, provocò perfino un piccolo tsunami nel mare Adriatico che interessò Trieste e Venezia.
 

22 Ottobre 1541: epicentro in Piemonte (Valle Scrivia) con intensità di 5.2 gradi della scala Richter. Si registrarono gravi danni ed alcune vittime ad Alessandria. Danni rilevanti anche a Stazzano, Novi Ligure e Serravalle Scrivia.  

13 Marzo 1564: disastroso terremoto con epicentro sull'Appennino Ligure (7.1 Richter), causò più di 200 morti fra Genova e Sarzana, soprattutto nell'odierna provincia di La Spezia.  

17 Novembre 1570: terremoto con epicentro a Ferrara (5.5 Richter), secondo le cronache provocò un numero di morti variabile tra 70 e 200; gravi danni in città, con circa il 40% degli edifici che subirono dei danni. Le scosse durarono a fasi alterne per circa 4 anni.  

25 Febbraio 1695: epicentro sul Veneto, distruzione e centinaia di vittime.  

30 Marzo 1753: epicentro in Piemonte, tra Pinerolo e la Val Chisone; numerose le vittime. Per le frequenti scosse di assestamento molte persone dimorarono all'aperto per 3 mesi.  

12 Maggio 1802: Lombardia (VIII-IX Mercalli), epicentro nei pressi di Soncino (CR). Molti danni e diversi crolli. Morirono due persone.  

23 Febbraio 1818: epicentro al confine con la Francia. Terremoto fortissimo e rovinoso a Sanremo e Porto Maurizio; gravi danni anche ad Alassio e Diano Castello. Le scosse durarono per tutto l'anno.  

29 Giugno 1873: epicentro in provincia di Belluno (X Mercalli). Danni e decine di vittime, fin verso il Trevigiano orientale.  

23 Febbraio 1887: epicentro a Diano Marina, del 6.5 grado scala Richter (X Mercalli), il sisma sconvolge l'attuale provincia di Imperia. Si contarono 644 vittime, oltre 1000 i feriti e 100mila i senzatetto. Diversi comuni furono semidistrutti.
 

27 Marzo 1928: terremoto in Carnia (Friuli) del 5.7 grado scala Richter (VIII-IX Mercalli) provocò 11 vittime.  

18 Ottobre 1936: epicentro sulle Prealpi trevigiane (5.9 gradi Richter, IX Mercalli). Provocò 19 morti.  

6 Maggio 1976: terremoto del Friuli (6.4 scala Richter), con scosse fino a Settembre. Vastissimi danni su tutta la Regione, dove si registrarono 989 morti. Avvertito in tutto il Centro-Nord, la Slovenia e l'Austria. Si tratta del terremoto più forte del XX secolo per l'Italia settentrionale.  

15 Ottobre 1996: epicentro nel Reggiano, tra Bagnolo, Correggio e Novellara. Il sisma è durato circa un minuto e le scosse di assestamento sono proseguite in tutti i mesi successivi; 2 le vittime. (fonte: wikipedia.it)
La mappa di Udine prima del 1511
La mappa di Udine prima del 1511
Ferrara rappresentata dopo il terremoto del 1570
Ferrara rappresentata dopo il terremoto del 1570
Il Friuli, dopo il terremoto del Maggio 1976
Il Friuli, dopo il terremoto del Maggio 1976

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