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19 aprile 2016
ore 11:25
di Carlo Migliore
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Terremoto in Ecuador, oltre 400 le vittime
Terremoto in Ecuador, oltre 400 le vittime

Mentre sale purtroppo a 413  il numero delle vittime del disastroso terremoto che nella giornata di Sabato 16 Aprile ha colpito l'Ecuador, molte persone si stanno chiedendo se possa esistere una relazione tra questo ultimo grande sisma e il precedente, verificatosi soltanto un giorno prima, il 15 Aprile, in Giappone nell'isola di Kyushu. I terremoti hanno avuto energie diverse, quello giapponese ha registrato una magnitudo massima di 7.0 sulla Scala Richter mentre quello ecuadoregno di 7.8. Quello dell'Ecuador è stato circa 6 volte più forte di quello del Giappone ma entrambi sono avvenuti in quella che viene comunemente chiamata la "cintura di fuoco"

La Cintura di Fuoco, la maggior parte dei più forti terremoti avviene lungo questa lina
La Cintura di Fuoco, la maggior parte dei più forti terremoti avviene lungo questa lina

Un lungo margine di subduzione fatto a forma di ferro di cavallo che rincorre il Pacifico salendo dalla Nuova Zelanda verso Indonesia, Filippine e Giappone e poi piegando a ovest verso le Aleutine, la costa orientale statunitense ed il Centro america fino alle Ande. Lungo questa cintura si verificano i terremoti più forti e più frequenti di tutto il pianeta. Gli scienziati si chiedono da sempre se i grandi terremoti che si verificano da una parte della cintura possono in qualche modo provocare altri terremoti sul lato opposto proprio come avvenuto tra Giappone ed Ecuador

Un effetto molto simile a quello che avviene nel ben noto esperimento dei pendoli di newton dove l'energia cinetica si trasferisce da una parte all'altra della fila per far muovere la sfera di acciaio sul lato opposto. Ma detto così sembrerebbe semplice, in realtà nell'enorme zolla pacifica non c'è omogeneità di massa. Esistono infatti placche minori all'interno di quella più grande come la placca di Nazca che è proprio quella che ha prodotto il terremoto ecuadoregno e le relazioni tra le placche non sono ancora ben conosciute

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Oltretutto tra il Giappone e l'Ecuador la distanza è di ben 15mila chilometri ed è impensabile che lungo questo enorme percorso non intervengano possibili fattori di assorbimento. Da un lato abbiamo quindi due terremoti che si sono verificati a un giorno di distanza e dall'altro il fatto che la maggior parte dei terremoti avviene lungo la cintura di fuoco dove ogni anno si verificano almeno 15 terremoti compresi tra magnitudo 7.0 e 7.9 , casualità o concausa' L'interrogativo resta...


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