CRONACA METEO - Forte perturbazione sull'ITALIA, con temporali, neve e venti oltre 100km/h. Valanga in Francia
Da ieri pomeriggio la forte perturbazione attraversa lo Stivale generando venti di tempesta, violenti temporali e nevicate con forti disagi e danni
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AGGIORNAMENTO ORE 15
NEVE SU DORSALE CENTRALE. Sono le regioni centro-meridionali ad essere ora le più coinvolte dal passaggio della perturbazione. Tra Abruzzo, Umbria e Marche la neve cade fino a 800m di quota, a tratti anche più in basso. La neve è scesa fino a Norcia, in Umbria, imbiancando il paesaggio in mattinata ma trasformandosi successivamente in pioggia, senza così arrecare ulteriori disagi in quest'area terremotata.
ALBERO SU AUTO NELLE MARCHE. A San Benedetto del Tronto, nelle Marche, un albero è stato sradicato dal forte vento cadendo su una donna ferendola mentre si trovava a bordo della sua Fiat 600. Nella stessa zona si segnalano inoltre il crollo di un palo della luce e numerosi interventi che hanno eseguito i Vigili del Fuoco per le condizioni meteo avverse.
SICILIA. CHIUSI COLLEGAMENTI CON ISOLE. In Sicilia le forti raffiche di vento da nordovest, che nel Palermitano hanno superato i 100km/h, hanno bloccato la circolazione marittima con le isole minori impedendo alle navi di uscire dai porti per il forte vento e le onde alte. Mareggiate segnalate invece sulle coste tirreniche della Calabria, dove i venti hanno sfiorato i 100km/h.
Da #Copertino qualche ora fa
— 3B Meteo (@3BMeteo) 7 marzo 2017
Grazie per la #direttameteo a Jonathan Fiorita #7marzo pic.twitter.com/LeWldRgevc
VALANGA A TIGNES. In mattinata una valanga si è staccata sulle Alpi francesi travolgendo un gruppo di sciatori che percorrevano l'unica pista del comprensorio aperta, proprio a causa del pericolo valanghe che oggi è pari a 4 (forte). Fortunatamente nessuna vittima, solo tanto spavento, ma dopo l'accaduto centinaia di sciatori si sono dati alla fuga raggiungendo il fondovalle. Ecco il VIDEO.
AGGIORNAMENTO ORE 11
Pilotata da un profondo vortice di 995hPa posizionato questa mattina sull'Adriatico un'intensa perturbazione ha attraversato da nord a sud l'Italia e tra ieri pomeriggio e questa notte ha lasciato il segno su molte regioni.
NEVE SULLE ALPI, VENTI FORTI, DANNI NEL CUNEESE - A cominciare dal Piemonte, dove nel pomeriggio di lunedì forti temporali sono stati associati a violente raffiche di vento, provocando la caduta di alberi a Chiusa di Pesio. Diverse auto sono state danneggiate dalla caduta di tegole dai tetti. Sulle Alpi è la neve a far cronaca, in particolare sui settori di confine occidentali. In Valle d'Aosta oltre i 2000m sono caduti circa 40cm di neve fresca sul confine franco-svizzero.
GRANDINE E DANNI IN TOSCANA. Forti temporali lunedì sera hanno attraversato l'Emilia Romagna e si sono rapidamente estesi alla Toscana, con accumuli pluviometrici oltre 80mm sulla Lucchesia, con diversi allagamenti. Le abbondanti piogge hanno causato il crollo di un muro della Villa medicea di Poggio a Caiano, in provincia di Prato, danneggiando alcuni veicoli che sostavano in zona. A Cecina una forte grandinata si è scaricata lunedì sera, provocando anche in questo caso diversi allagamenti e imbiancando alcune zone.
NEVE A 800M SULL'APPENNINO. L'aria fredda nord atlantica che spinge il fronte verso sud ha innescato un brusco abbassamento delle temperature nella notte sul Centro Italia, tanto che il limite delle nevicate è sceso questa mattina fino a 800/900m tra Umbria e Marche.
VENTI OLTRE 100KM/H. La presenza del profondo vortice ha innescato inoltre venti impetuosi, con raffiche di Maestrale fino a 112km/n in Sardegna sulle Bocche di Bonifacio, 120km/h a Procida (NA) e 118km/h sui colli del Viterbese.