30 gennaio 2022
ore 9:41
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
USA, tempesta di neve
USA, tempesta di neve

Nevicate record hanno interessato nelle ultime ore molti stati affacciati alla East Coast degli USA, a causa di un'intensa irruzione di aria gelida dall'Artico che ha alimentato un profondo vortice di bassa pressione sulla costa al confine con il Canada. Tra i più colpiti lo stato del Masachussetts, con la città di Boston che è stata letteralmente sepolta da 90cm in alcune zone della città, una nevicata quasi da record, inferiore solo a quella del gennaio del 2005 quando caddero 110cm. Qui, come in altre città, la neve è caduta accompagnata da potenti raffiche di vento che hanno provocato vere e proprie bufere e picchi anche superiori a 100km/h.



Intense nevicate anche su stati più meridionali, come New York. A Long Island misurati fino a 60cm di neve caduti nel corso della tempesta, con pesanti ritardi o cancellazioni nei  collegamenti ferroviari, così come nei principali aeroporti della East Coast settentrionale, da Washington DC a New York e naturalmente Boston. Nel piccolo stato di Rhode Island è stato addirittura imposto il divieto di circolazione utilizzando le proprie automobili, per consentire ai mezzi sgombra neve di pulire le strade.



New York, Central Park (Foto di Renato Lalloni)
New York, Central Park (Foto di Renato Lalloni)

La tempesta di neve ha colpito in tutto 10 stati della East Coast, dal confine con il Canada alle Carolinas, coinvolgendo circa 11 milioni di persone, mentre le compagnie aeree sono state costrette a cancellare più di 5000 voli tra venerdì e sabato e 8500 hanno subito ritardi. I negozi di alimentari sono stati presi d'assalto nei giorni che hanno preceduto la tempesta invernale e i residenti hanno fatto le scorte per affrontare queste giornate di emergenza, essendo stati avvisati che probabilmente avrebbero avuto difficoltà ad uscire di casa.



Ora la tempesta sta esaurendo i suoi effetti e le nevicate stanno volgendo al termine, ma dal Canada stanno affluendo gelide correnti artiche che stanno facendo sprofondare le temperature ampiamente sotto zero. A New York la colonnina è scesa fino a -11°C, a Boston -13°C, a Washington DC -8°C. Freddo addirittura in Florida, con Jacksonville che ha raggiunto una minima di ben -4°c.


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