20 maggio 2023
ore 23:45
di Lorenzo Badellino
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Cronaca meteo Alluvione Emilia Romagna
Cronaca meteo Alluvione Emilia Romagna

AGGIORNAMENTO VENERDI' ORE 11,20. LE VITTIME SONO 15. Sale ancora il numero delle vittime, ora sono diventate 15 ma c'è un disperso a Boncellino di Bagnacavallo, nel Ravennate. Sono migliaia gli sfollati, quasi 20 mila senza corrente elettrica. Intanto l'acqua comincia a ritirarsi dalle case ma rimane tanto fango che ha danneggiato la maggior parte degli oggetti. Altre zone sono ancora allagate, prima fra tutte il Ravennate. La portata dei corsi d'acqua continua a decrescere, ma permane l'elevato rischio frane, soprattutto in area appenninica, dove i terreni sono saturi.

RAVENNA, MURI DI TERRA PER PROTEGGERE LA CITTA'. Nella mattinata di venerdì si stanno creando barriere di terra intorno alla città di Ravenna per proteggerla dall'acqua che continua a salire al di fuori della periferia nordoccidentale e potrebbe raggiungere l'abitato. Pochi chilometri ad ovest, a Russia, sono in orso evacuazioni provocate dall'esondazione del Canale Emiliano Romagnolo, evacuazioni anche a Piangipane e Santerno.

RICOMINCIA A PIOVERE SULL'EMILIA. Intanto una nuova perturbazione ha raggiunto l'Emilia a partire dai settori occidentali, quelli che non sono stati colpiti dall'alluvione, ma i primi fenomeni hanno raggiunto Modenese, Bolognese ed anche la Romagna, seppur si tratti di piogge generalmente deboli. I fenomeni risultano invece un po' più intensi in Appennino, e qui poca acqua potrebbe bastare per riattivare i movimenti franosi. 

Ravenna:

Sant'Agata sul Santerno:

Forlì:

Prada:

Campagne vicino al Montone:

Dovadola (FC):

AGGIORNAMENTO GIOVEDI' ORE 17,25. SALE A 13 IL NUMERO DELLE VITTIME. Continua a salire il bilancio delle vittime della terribile alluvione che ha colpito la Romagna. Nella giornata di oggi altre quattro vittime tutte nel Ravennate. Impressionante il numero di black out che sale a 34 mila, oltre 13 mila gli sfollati. Non piove più ormai da molte ore e la portata dei fiumi sta lentamente decrescendo, ma nel frattempo diversi corsi d'acqua hanno rotto in nuovi punti gli argini alluvionando campi e paesi, in tutto 42 comuni. 250 strade sono chiuse a causa delle frane, molte delle quali nella zona appenninica, mentre è stata riaperta la A14, seppur la circolazione sia molto problematica. La situazione è drammatica a Lugo, nel Ravennate, dove il livello dell'acqua ha raggiunto il metro di altezza in paese. Pesanti allagamenti anche a Cervia. 

Marzabotto (BO):

Lugo (RA):

Ca di Lugo:

Cervia:

AGGIORNAMENTO ORE 13, NUOVI ALLAGAMENTI NEL RAVENNATE, E' ANCORA EMERGENZA - Continua l'emergenza in Romagna con nuovi pesanti allagamenti in queste ore sulle pianure e frane sull'Appennino. Ci vuole infatti tempo prima che tutta l'acqua caduta riesca a defluire verso il mare e contestualmente essere assorbita dal terreno. Alluvionate proprio in queste ore anche Lugo e Cervia con diversi residenti che cercano di lasciare le loro case e soccorritori sul posto. Ordini di evacuazione sono scattati anche per altri territori del Ravennate: Villanova, Filetto, Roncalceci. Sarebbero oltre 27.000 senza energia elettrica in Romagna, mentre l'autostrada A14 rimane chiusa. 

AGGIORNAMENTO GIOVEDI', NON PIOVE PIU' MA LA SITUAZIONE RESTA DRAMMATICA, NUOVI ALLAGAMENTI ED EVACUAZIONI NELLA NOTTE - Nonostante il ciclone abbia perso potenza, la situazione resta drammatica sulla Romagna dove ci vorrà tempo perchè le acque defluiscano e vengano riassorbite. Nella notte si sono verificati nuovi allagamenti ed evacuazioni, in particolare nel Ravennate e nelle località Russi, Godo, San Pancrazio e Villanova di Ravenna. Evacuazioni in corso ancora anche a Castel Bolognese, sempre provincia di Ravenna, dove si è registrato un problema di assenza di acqua potabile. In totale ben 21 fiumi sono esondati o comunque hanno rotto gli argini tra Bologna e Rimini, mentre sono circa 700 i vigili del fuoco impegnati nei soccorsi. Nel frattempo pesantissime frane sono in atto nelle aree appenniniche specie romagnole, anche qui con situazione molto critica. In tutto sono rica 13.000 le persone evacuate, 9 le vittime. Annullati numerosi eventi in programma, tra cui il GP di Imola e la Strabologna. 

ALLERTA ROSSA ANCHE OGGI - La protezione civile mantiene alto il livello di allerta in particolare su Romagna e Bolognese. Secondo quanto riporta il bollettino, si prevede il perdurare di piene elevate su tutti i tratti vallivi dei corsi d'acqua della regione. In particolare, sui bacini romagnoli e affluenti del Reno, interessati da esondazioni e rotte, permangono condizioni di grave criticità. I nuovi colmi di piena, provenienti da monte fanno prevedere livelli elevati sul fiume Reno a valle di Cento. Saranno altresì possibili numerosi dissesti idrogeologici sul settore orientale e centrale della regione con rischio di nuove frane, oltre alle 250 già verificate

CICLONE BLOCCATO ED EFFETTO STAU, IN UN GIORNO E MEZZO LA PIOGGIA DI TRE MESI - Le piogge cadute sono state davvero impressionanti, con oltre 150-200mm diffusi a ridosso dell'Appennino romagnolo in 36 ore, ossia la pioggia che dovrebbe normalmente cadere in 2-3 mesi. Tra le cause un mix tra ciclone a lenta evoluzione e il cosiddetto effetto stau, ossia l'addossamento di masse d'aria umida da nordest verso il contrafforte appenninico romagnolo e bolognese, che ha esasperato le precipitazioni già consistenti. Considerando anche l'altra alluvione di appena due settimane fa, tra Bolognese e Romagna in 14 giorni è caduta la quantità d'acqua di 5-6 mesi. In questo articolo maggiori dettagli.  

ORE 21:10 - HA SMESSO DI PIOVERE - La pioggia ha smesso di cadere su tutta l'Emilia Romagna, ora bisogna aspettare che tutta l'acqua che si è accumulata negli alvei fluviali fluisca gradualmente verso il mare. Ciò potrà ancora comportare delle criticità soprattutto nelle zone della bassa pianura ma a monte il livello dell'acqua sta gradualmente calando. I danni sono gravissimi, il numero delle vittime accertato è di 9 persone ma ci sono ancora dei dispersi. Migliaia gli sfollati. La morfologia delle zone collinari è stata stravolta dalle frane.

ORE 20:20 SITUAZIONE ANCORA MOLTO GRAVE IN TUTTA LA BASSA PIANURA - L'acqua dell'alluvione continua a defluire verso le zone basse con paesi, città e campagne completamente allagate tra Modena e Ravenna, situazione critica anche nel Bolognese.

Mordano (Bo)

Tra Voltana e Belricetto (Ra)

Modena est

ORE 19:20 - SI AGGRAVA IL BILANCIO DEL DISASTRO - Le vittime sono salite a 9, gli sfollati sono 13mila, altre 15mila evacuazioni sono ancora in corso. 21 corsi d'acqua sono esondati. Ancora imprecisato il numero dei dispersi.

ORE 19:00 FORLIVESE IN GINOCCHIO - le immagini dal drone testimoniano la drammatica situazione del forlivese completamente alluvionato

ORE 18:00 - IL SECCHIA SUPERATA LA SOGLIA ROSSA A MODENA - Con un livello di 10,35 m il secchia supera la soglia rossa posta a 10,1 a ponte Alto a Modena. Anche il Tiepido a Fossalta supera la soglia rossa con 7,88 m, soglia rossa posta a 7 m.

ORE 17:30 - SCUOLE CHIUSE ANCHE GIOVEDÌ 18 IN ROMAGNA - Anche domani giovedì 18 maggio le scuole resteranno chiuse in tutta la Romagna

ORE 17:00 FRANA DI ROCCIA E FANGO NEL BOLOGNESE - Una gigantesca massa di fango e roccia si è riversata sull'abitato di Monterenzio, comune collinare della provincia di Bologna travolgendo auto e danneggiando molti edifici.

Le cicatrici per le frane sulle colline della vallata del Santerno

AGGIORNAMENTO ORE 16,20. NOTEVOLE ATTENUAZIONE DELLE PIOGGE SULLA REGIONE. Nel corso del pomeriggio le piogge si sono notevolmente attenuate e le precipitazioni insistono deboli o moderate lungo la Via Emilia dal Piacentino orientale fino a Cesenate e Ravennate, oltre che in Appennino tra reggiano e modenese. La situazione rimane comunque molto critica per la portata dei corsi d'acqua, ancora molto elevata e quasi ovunque sopra la terza soglia di allerta, oltre che per gli allagamenti eccezionali e per il terreno saturo di acqua che sta dando luogo ad diverse frane in area appenninica.

AGGIORNAMENTO ORE 15,15. CONTINUA A SALIRE IL BILANCIO DELLE VITTIME, SONO 9. Sale il drammatico bilancio delle vittime, ora nove accertate. Tra queste una donna che è stata trascinata dalla furia delle acque da Cesena fino al mare e un uomo che è stato travolto da una frana a Casale di Calisese, in provincia di Forlì Cesena. Sono 13 mila le persone sfollate, 50 mila utenze rimaste senza corrente elettrica, 21 i fiumi esondati.

AGGIORNAMENTO ORE 15. SITUAZIONE CRITICA SULL'APPENNINO, FRANE IN ROMAGNA. A seguito delle piogge alluvionali che stanno flagellando la Romagna una porzione di collina è franata nel tardo mattino a Tezzo di Sarsina (FC). Le piogge nelle ultime ore si sono attenuate ma i terreni sono completamente saturi e soggetti a continue frane.

AGGIORNAMENTO ORE 14. ANNULLATO IL GRAN PREMIO DI IMOLA. E' stato annullato il Gran Premio di Imola in programma domenica 21 maggio, per non mettere ulteriore pressione sul territorio pesantemente colpito dall'alluvione. Questo il comunicato ufficiale della F1: 'Il proprio pensiero alle persone e alle comunità colpite dai recenti avvenimenti in Emilia-Romagna. Vogliamo anche rendere omaggio al lavoro dei servizi di emergenza che stanno facendo tutto il possibile per aiutare i bisognosi. A seguito di discussioni tra la Formula 1, il Presidente della FIA, le autorità competenti tra cui i Ministri competenti, il Presidente dell'Automobile Club d'Italia, il Presidente della Regione Emilia Romagna, il Sindaco della Città e il promotore è stata presa la decisione di non per procedere con il weekend del GP di Imola. La decisione è stata presa perché non è possibile tenere l'evento in sicurezza per i nostri tifosi, le squadre e il nostro personale ed è la cosa giusta e responsabile da fare vista la situazione in cui versano i paesi e le città della regione. Non sarebbe giusto esercitare ulteriori pressioni sulle autorità locali e sui servizi di emergenza in questo momento difficile'.

AGGIORNAMENTO ORE 12,50. SALE A SETTE IL BILANCIO DELLE VITTIME. Accertate 3 in provincia di Forlì, 4 in provincia di Cesena. In più una persona è stata individuata in un'auto tra Solarolo e Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, ma non è ancora stato possibile raggiungerla e al momento rimane tra i dispersi. Sono migliaia gli sfollati.

Pinarella (RA):

AGGIORNAMENTO ORE 11,39. SI ATTENUANO LE PIOGGE IN ROMAGNA. La situazione estremamente critica ma nel corso della mattinata le piogge hanno subito un'attenuazione sulla Romagna e poi anche sull'Emilia orientale. Sono cessate sulla costa tra Ravennate e Riminese, così come sull'Appennino romagnolo orientale verso San Marino e confine con le Marche. Il bilancio fino ad ora è di tre vittime e tre dispersi.

Imola:

Faenza:

AGGIORNAMENTO ORE 11. LA A14 SI TRASFORMA IN UN FIUME IN PIENA. Sono in corso interventi con gli elicotteri per salvare gli automobilisti dagli allagamenti. In questo caso è il tratto autostradale tra Faenza e Forlì ad essere completamente allagato. Tutte le tratte autostradali sono chiuse al traffico.

AGGIORNAMENTO ORE 9. CROLLA PONTE TRA BUDRIO E MOLINELLA. E' crollato il ponte della Motta che collega Budrio a Molinella, poco a nord di Bologna.

Budrio:

AGGIORNAMENTO ORE 8,30. RAVENNA, ESONDA IL SANTERNO, EVACUAZIONI. Dopo le esondazioni nella notte del Santerno a Sant'Agata e Lugo il fiume ha rotto un argine a Castiglione. L'amministrazione comunale ha fatto sapere che: 'Fino a che le strade sono transitabili gli abitanti di Cannuzzo, Pisignano, Castiglione, Tantlon, Savio e tutte le case sparse devono assolutamente e immediatamente lasciare le proprie abitazioni e andare all'Hotel Mare Vita in viale Italia 126 a Cervia'.

NELLE ULTIME 48 ORE CADUTA LA PIOGGIA DI OLTRE DUE MESI. In 48 ore gli accumuli pluviometrici sono eccezionali. In alcune zone della Romagna è caduta il doppio della pioggia che normalmente cadrebbe in oltre due mesi. Nell'Appennino forlivese e imolese si sono superati i 200mm con pichi di 250mm, intorno a 200mm nelle adiacenti zone di pianura, 100/150mm sulla costa romagnola.

AGGIORNAMENTO ORE 7. Ore drammatiche questa notte in Romagna e su parte dell'Emilia, con le forti piogge che hanno guadagnato terreno verso ovest, estendendosi fino a Modenese, Reggiano e Parmense, seppur più attenuate. Le condizioni più critiche sono in Romagna, dove le precipitazioni hanno subito nella notte la prevista nuova intensificazione portando al collasso moltissimi corsi d'acqua, con rotture di argini e ulteriori allagamenti disastrosi. Solo nelle ultime 24 ore gli accumuli pluviometrici hanno localmente superato i 150mm sull'area di Forlì, anche se dal primissimo mattino le piogge hanno subito una riduzione su tutto il territorio romagnolo.

ALMENO DUE VITTIME, A FORLI' E CESENA. Dopo l'allarme lanciato ieri sera verso le 22 i Carabinieri hanno trovato una persona senza vita ai piani bassi della propria abitazione a Forlì in via Firenze, travolta dalle acque del Montone esondato in più punti. Messa in salvo invece la moglie. Ci sono però anche dei dispersi nella zona di Forlì, il cui numero è ancora imprecisato. In tarda nottata è arrivata la notizia della seconda vittima, a Ronta di Cesena, dove è esondato il fiume Savio.

Cesena:

DAL BOLOGNESE ALLA ROMAGNA QUASI TUTTI I CORSI D'ACQUA OLTRE LA TERZA SOGLIA DI ALLERTA. Con l'estensione delle piogge verso ovest è salito il livello dei corsi d'acqua fino al Modenese, dove nella notte il Tiepido ha superato la terza soglia di allerta tra Modena e Castelfranco Emilia. Proseguendo verso est, da Bologna a Rimini, praticamente tutti i corsi d'acqua che tagliano la via Emilia sono esondati, con diverse rotture di argini, paesi e città allagate.

MIGLIAIA DI EVACUATI. Sono migliaia le persone evacuate in tutta la regione, chi è rimasto nelle proprie abitazioni si è portato ai piani alti come continuamente ripetuto dalla giornata di ieri dalle autorità. Molte persone sono rimaste sui tetti delle case in attesa dei soccorsi. La situazione è delicatissima a Faenza, già colpita dall'alluvione di inizio maggio, dove ieri sera è esondato il Lamone rompendo un altro argine sulla sponda opposta rispetto a due settimane fa.

Faenza:

RIMINI CORSIE ALLAGATE SULLA A14, RISCHIO CHIUSURA. Autostrade per l'Italia fa sapere attraverso un comunicato che potrebbe essere necessario ridurre il numero di corsie transitabili e che non si esclude la possibilità di chiudere temporaneamente al traffico alcuni tratti tra Castel San Pietro e Cattolica.

Rimini:

MARCHE. Anche sulle Marche si sono avute intense precipitazioni nella notte, in particolare nell'Ascolano dove si sono accumulati altri 60mm di pioggia. Dopo la scampata esondazione del Misa ieri sera a Senigallia, la diga Mercatale a una quarantina di chilometri dalla città di Pesaro ha evitato l'esondazione del Foglia. Preoccupa però la portata dei corsi d'acqua minori, anche se la situazione rimane sotto controllo.


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