27 marzo 2019
ore 20:00
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Immagine satellite di questa mattina
Immagine satellite di questa mattina

AGGIORNAMENTO ORE 15,30. Il minimo di pressione si sposta lentamente verso le coste settentrionali della Sicilia pilotando la perturbazione che sta agendo sulle regioni meridionali dove si concentrano i fenomeni di instabilità, mentre sta mollando la presa in Sardegna dove aumentano le schiarite. Nel caso della Sicilia i fenomeni più intensi si manifestano sul versante orientale, mentre sul settore peninsulare è la bassa Calabria ionica a ricevere i maggiori apporti di precipitazioni, con punte che ai pedi dell'Aspromonte superano i 30mm. In quota i fenomeni si trasformano in neve dai 1500m sui rilievi calabresi.

Nel frattempo i fenomeni hanno assunto carattere temporalesco in Puglia, in particolare nel Salento dove è stato avvistato un principio di tromba d'aria e i fenomeni si presentano anche in forma grandinigena. Sul resto della regione, così come in Basilicata e sul Molise, si assiste a qualche pioggia sparsa con spruzzate di neve dai 1200m.

AGGIORNAMENTO ORE 8,30. Il minimo depressionario che governa la diffusa instabilità che nelle ultime ore ha interessato parte d'Italia si sposta sul basso Tirreno posizionandosi tra Sardegna e Sicilia e dal suo centro si diparte una perturbazione che provoca tempo instabile su parte del Sud, isole maggiori e medio Adriatico. Nella notte appena trascorsa i fenomeni più rilevanti si sono concentrati in Sardegna, anche in forma temporalesca, coinvolgendo soprattutto il versante tirrenico dell'isola. Sul Nuorese gli accumuli pluviometrici solo dalla mezzanotte superano i 50mm. Si segnalano inoltre forti venti che spazzano la regione con raffiche di oltre 80km/h sulle coste orientali sarde, nonché copiose nevicate sul Gennargentu dai 1300m.

Scenario atteso sull'Italia per mercoledì
Scenario atteso sull'Italia per mercoledì

Maltempo anche tra Sicilia e Calabria. Particolarmente colpito il versante orientale della Sicilia, alle prese con piogge e rovesci che iniziano ad intensificarsi proprio dalle prime ore del mattino di mercoledì e fenomeni che raggiungono anche la bassa Calabria coinvolgendo il Reggino. Qualche pioggia segnalata in Campania lungo la costa e sul medio-basso versante adriatico tra Molise e alta Puglia e fiocchi di neve sulla dorsale appenninica meridionale dai 900/1200m.

Sul resto d'Italia il tempo è più stabile grazie all'allontanamento del fronte verso il Meridione che ha concesso ampie schiarite. E' sotto controllo la situazione incendi alimentati dai venti che fino a ieri soffiavano impetuosi in un ambiente completamente secco e siccitoso. In Liguria nei comuni interessati dal pericoloso incendio di martedì nel Ponente di Genova, innescato probabilmente dalla rotture di un cavo, gli sfollati sono finalmente rientrati nelle loro abitazioni ma le scuole rimarranno chiuse oggi, mercoledì. Anche in Piemonte gli incendi iniziano a venire domati, dopo che martedì hanno inghiottito parte dei boschi del Canavese.

PROSSIME ORE. Progressiva attenuazione dei fenomeni in giornata in Sardegna, instabile sulla Sicilia settentrionale e su quella ionica con piogge e rovesci che coinvolgeranno anche Calabria, Basilicata, buona parte della Campania e Puglia, inizialmente anche il Molise. Neve sulla dorsale meridionale dai 1100/1400m. Meglio sul resto d'Italia con schiarite anche ampie, specie al Nordovest. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia.

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