15 febbraio 2021
ore 15:57
di Carlo Migliore
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 Per tutti

IL GELO RUSSO RAGGIUNGE IL CUORE DELL'AFRICA: l'irruzione di aria gelida siberiana che sta ancora interessando l'Italia meridionale e la Grecia con bufere di neve anche ad Atene, sprofonderà nelle prossime 24 ore fin nel cuore del continente nero con isoterme a 1500m di quota di 0°C che  toccheranno e supereranno di poco anche il Tropico del Cancro. E' estremamente raro che a quelle latitudini si raggiungano valori di temperatura in quota cosi bassi, ma questa situazione è legata essenzialmente all'estrema dinamicità della circolazione che vedrà l'anticiclone sub tropicale africano spingersi rapidamente dall'Africa nord occidentale verso nord, questo slancio lascerà un vuoto sull'Africa nord orientale che risucchierà l'aria fredda verso sudovest. Libia, Egitto, Ciad e Sudan settentrionale saranno invasi da queste correnti fredde che tuttavia non avranno conseguenze in termini di precipitazioni perché saranno estremamente asciutte. L'unica conseguenza sarà in campo termico, infatti durante la notte i cieli sereni delle aree desertiche favoriranno valori diffusamente sottozero. Paradossalmente in quota nella giornata di martedì farà più freddo in Libia che sulle Alpi occidentali che saranno raggiunte dall'aria mite dell'anticiclone sub tropicale.

NEVE FINO IN PIANURA IN ASIA MINORE: Conseguenze ben più importanti in termini di precipitazioni si avranno in Asia Minore tra Turchia, Siria, Libano, Israele, Giordania in quanto le correnti umide raccolte dal bacino orientale del Mediterraneo favoriranno la formazione di ammassi nuvolosi forieri di neve anche a bassa quota. Scontata la neve sulla Turchia settentrionale con neve anche a Istanbul, possibile a Gerusalemme, Damasco, Amman. Non esclusi episodi di neve  granulare durante i temporali anche a Cipro e Il Cairo.


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