Meteo ITALIA - CICLONE mediterraneo in settimana: attesi VENTI di TEMPESTA, MARI in BURRASCA e locali MAREGGIATE
Un profondo minimo depressionario si scaverà in settimana intorno all'Italia ed innescherà venti anche oltre 100km/h con mari agitati e mareggiate sulle coste esposte.
2 minuti, 18 secondi
In settimana l'evoluzione meteo si farà decisamente dinamica sul Mediterraneo, a causa dell'arrivo di impulsi di aria fredda dal circolo polare artico. Quando queste correnti si tuffano sul nostro bacino la conseguenza più diretta è sempre la formazione di una profonda depressione in grado di portare forte maltempo sull'Italia. Già nella giornata di lunedì assistiamo alla formazione di un primo vortice intorno allo Stivale, ma quello che ci preoccupa maggiormente è il ciclone mediterraneo di metà settimana, che comincerà a formarsi mercoledì e si esprimerà soprattutto giovedì.
E' una previsione a 2-3 giorni e quindi ha una attendibilità medio alta, per questo va assolutamente rimarcata perché la possibilità di avere condizioni di acuto maltempo legate ai forti venti e alle condizioni dei mari è più che concreta. Dunque dopo la ciclogenesi di lunedì un successivo impulso freddo polare dal nord Europa formerà una profonda depressione nella giornata di mercoledì. Il tempo peggiorerà sensibilmente su tutta l'Italia nell'arco della giornata e i venti si disporranno a rotazione ciclonica attorno al minimo che andrà formandosi verso sera. Giovedì giornata di forte maltempo a causa del ciclone mediterraneo con venti di tempesta che ruoteranno attorno ad un minimo approssimativamente sul Tirreno centrale.
Forte Maestrale colpirà la Sardegna con tendenza a provenienza da nord-nordest, forte Libeccio sferzerà la Sicilia e le regioni meridionali tirreniche, teso Scirocco sfilerà lungo lo Ionio e il medio basso Adriatico e infine forte Grecale soffierà su alto Adriatico e la Liguria. Le raffiche potrebbero superare sulle Isole Maggiori e le regioni tirreniche anche i 100-110km/h. Venti forti interesseranno anche le zone appenniniche dove avremo possibili bufere di neve fino a quote molto basse soprattutto al Centro Nord. In conseguenza di questi venti anche i mari saranno tutti molto mossi agitati con possibili burrasche e mareggiate lungo le coste esposte di Sardegna, Sicilia e regioni meridionali in genere. Per tutti i futuri aggiornamenti seguite sempre la nostra sezione mari e venti.
POSSIBILE RECORD DI PRESSIONE. Il ciclone, così profondo tanto che dovrebbe raggiungere valori barici di 972hPa giovedì mattina intorno alla Sardegna, potrebbe rappresentare quasi un record di pressione per l'Italia, confrontandolo con alcuni dati della SMI secondo cui il record di 'bassa pressione' sarebbe stato raggiunto il 2 dicembre 1976 con un valore di 971,7hPa.
Allerte previste nei prossimi giorni: clicca qui
Segui in diretta l'evoluzione consultando la nostra sezione delle webcam
Segui in diretta l'evoluzione consultando la nostra sezione SATELLITI
Precipitazioni previste nei prossimi giorni. Ecco i dettagli grafici
Temperature previste nei prossimi giorni. Ecco i dettagli grafici